La salvaguardia dei diritti dei lavoratori di Seta e la tutela degli utenti del trasporto pubblico reggiano, dai disservizi dell’azienda, sono al centro del Question time di Federico Amico, capogruppo di Emilia-Romagna Coraggiosa. All’interrogazione, ha risposto in Aula, il Sottosegretario alla presidenza della giunta Davide Baruffi.
Lo sciopero del 17 febbraio, ricorda il consigliere, ha registrato l’adesione del 70% dei lavoratori. I sindacati non hanno ricevuto risposte dall’azienda “e, anzi, hanno riscontrato un atteggiamento di assoluto disinteresse in merito alla corretta applicazione della normativa di legge, del contratto collettivo nazionale di lavoro di settore e degli accordi sottoscritti, nonché riguardo allo sviluppo di corrette relazioni industriali”.
Da tempo, continua Amico, i sindacati chiedono “l’attuazione di politiche di assunzione e fidelizzazione del personale assunto, con particolare attenzione all’aumento salariale, alla qualità del lavoro e al tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, e lo stop all’utilizzo del lavoro straordinario per sopperire sistematicamente alla carenza di organico aziendale” che ha causato disservizi ai cittadini. Inoltre, sono stati chiesti i ticket buoni pasto pe il bacino reggiano come avviene per i dipendenti delle sedi di Piacenza e Modena. Infine, oltre alla definizione di turni e ferie, è stata avanzata la richiesta di “tutela legale per ogni grado di giudizio in caso di aggressioni verbali e fisiche del personale in servizio (sia per il personale viaggiante sia per i verificatori) e la disponibilità da parte aziendale di costituirsi parte civile in caso di processo”.
Netta la replica di Baruffi: “I temi posti sono di competenza dell’azienda, nel rispetto dell’autonomia tra Regione e azienda auspichiamo una soluzione positiva della vertenza e guardiamo con interesse all’azione della Prefettura che sosteniamo”.
Parole alla luce delle quali Amico si è detto soddisfatto.
(Gianfranco Salvatori)