Il green pass sul modello francese, la campagna vaccinale, la possibilità di fare una vita normale. Sono i temi che il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo porta sul tavolo della Giunta con una interrogazione a risposta immediata discussa in Aula. “Proprio in questi giorni stiamo parlando di green pass per validare la vaccinazione fatta, si è sviluppato il dibattito sul modello francese, che applica il green pass in modo più esteso per compiere attività normali e giornaliere. Allora- sostiene Barcaiuolo- con questo question time chiedo come l’esecutivo regionale si approcci rispetto alla possibilità di utilizzare il green pass, anche rispetto alle decisioni che può prendere il governo. Per me è inaccettabile, anche dal punto di vista pratico, ma mi lascia soprattutto molti dubbi da un punto di vista giuridico”.
Dalla Giunta, la replica arriva dal sottosegretario Davide Baruffi: “La discussione sta proseguendo nelle sedi nazionali, ulteriori valutazioni verranno svolte in sede di cabina di regia. Il presidente Stefano Bonaccini ha già ricordato l’importanza del dialogo con il governo, citando alcuni luoghi come palazzetti, discoteche e stadi, per stimolare la ripartenza di queste attività. Sarebbe sicuramente improprio procedere al di fuori di un condiviso e omogeneo impianto nazionale, noi saremo parte proattiva per trovare la soluzione più efficace”.
Una risposta che soddisfa a metà il consigliere Barcaiuolo: “Prendo la cautela con cui Baruffi ha risposto come una cosa positiva, ma sono convinto che la Regione Emilia-Romagna debba essere un’Ente che dice la sua, dobbiamo interagire a livello nazionale. Soprattutto- insiste Barcaiuolo- bisogna capire quale sia l’efficacia del vaccino: sappiamo che i vaccinati, che sicuramente non svilupperanno la malattia in forma grave, possono essere sia contagiati che contagiosi, io contemplerei di più chi ha un tampone recente. Credo che la campagna vaccinale vada portata avanti con forza, però il tutto va messo a sistema”.
(Margherita Giacchi)