“Valorizzare l’attività dei centri di formazione pubblici quali presìdi fondamentali per la coesione e l’inclusione sociale”.
La richiesta, con un question time rivolto alla giunta regionale, arriva da Lorenzo Casadei (Movimento 5 stelle).
Il consigliere, in particolare, chiede all’esecutivo che “a questi centri siano garantite, come nelle annualità passate, risorse adeguate anche nel periodo 2025-2027 per assicurare la continuità delle attività”.
Gli enti di formazione professionale accreditati dalla Regione Emilia-Romagna, rimarca Casadei, “ricoprono da tempo un ruolo fondamentale su tutto il territorio regionale in materia di welfare e servizi per il lavoro”. I centri di formazione a totale partecipazione pubblica (con la partecipazione diretti di enti locali), prosegue, “rappresentano nello specifico una componente essenziale della rete attiva per il lavoro in Emilia-Romagna, in particolare in relazione agli interventi rivolti alle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità”.
La risposta arriva dall’assessore regionale Vincenzo Colla: “Nel 2024 sono stati finanziati interventi pari a 2,8 milioni di euro, in continuità con i precedenti atti, per i progetti sul biennio 2024-2025, prevediamo, inoltre, di garantire con il prossimo Bilancio della Regione risorse anche per il biennio 2026-2027”.
La replica di Casadei: “Apprendo positivamente la scelta della giunta regionale di continuare a finanziare questi progetti”.
(Cristian Casali)