Question time targato Lorenzo Casadei (Movimento 5 stelle) per dire no all’ampliamento della discarica di Galliera, nel bolognese. Dall’assessora Irene Priolo arriva la conferma che il progetto è stato ritirato.
“La Regione Emilia-Romagna – ha spiegato il consigliere Casadei in aula – deve valutare con particolare attenzione la coerenza del progetto attenendosi ai principi di prossimità, autosufficienza e sostenibilità previsti dal piano regionale di gestione dei rifiuti, documento che non prevede l’ampliamento dell’impianto di Galliera (l’area in un nodo ecologico strategico della pianura ricade in contesti di pericolosità idraulica e rischio idrogeologico): ogni nuova capacità deve essere motivatamente giustificata per tipologia, fabbisogno e localizzazione, tenendo conto dei carichi ambientali cumulativi, della distribuzione territoriale degli impianti esistenti, e della necessità di rispettare gli obiettivi di riduzione dello smaltimento in discarica, di recupero di materia e di economia circolare fissati dal piano regionale”. “Attualmente in Emilia‑Romagna – ha evidenziato il pentastellato – operano 7 discariche per rifiuti speciali e urbani che secondo i dati Arpae, nel 2023, hanno smaltito complessivamente circa 442.500 tonnellate di rifiuti, di cui 167.800 tonnellate di rifiuti speciali, quantitativi che rappresentano circa il 5% del totale dei rifiuti speciali gestiti in regione, la quota largamente prevalente è destinata al recupero e al trattamento”.
La risposta in aula dell’assessora Irene Priolo: “La nostra scelta è quella di non autorizzare nuove discariche per rifiuti urbani, c’è invece un fabbisogno per quelli speciali, la regola non scritta, però, è che non si devono presentare progetti se l’amministrazione comunale di riferimento non è d’accordo, per Galliera c’era un accordo con l’amministrazione, c’è poi stato un cambio di rotta del sindaco, per questo il progetto è stato ritirato, non ci sarà quindi alcun ampliamento della discarica”.
La replica di Casadei: “Importante sospendere questo progetto, utile il confronto con i cittadini”.
(Cristian Casali)



