La giunta chiarisca se è vero che per 21 tra Case e Ospedali di comunità e il nuovo padiglione dell’ospedale di Forlì sono previste parti non agibili lasciate al grezzo e che non è previsto in tanti casi l’acquisto degli arredi, target fondamentale del Pnrr. È il quesito posto con un’interrogazione a risposta immediata in Aula da Valentina Castaldini (Forza Italia).
“Da documenti in mio possesso -ha spiegato la consigliera- appare chiaro che 16 Case della comunità non saranno completate come da progetto ed avranno delle parti lasciate al grezzo, nonostante l’assessore alla Sanità avesse fornito rassicurazioni rispondendo a miei precedenti atti ispettivi a riguardo. Per divere Case della comunità non è stato preventivato l’acquisto degli arredi, requisito obbligatorio al fine del raggiungimento dei target del Pnrr. Risulta inoltre che 4 Ospedali di comunità non saranno completati come da progetto ed avranno delle parti lasciate al grezzo. Il nuovo padiglione dell’ospedale Morgagni di Forlì non sarà completato come da progetto e anche questa struttura avrà delle parti lasciate al grezzo”.
Ha risposto il sottosegretario alla presidenza di giunta Davide Baruffi: “È intenzione della Regione Emilia-Romagna non lasciare opere incomplete. In ragione dell’aumento dei costi possiamo contare su un ulteriore finanziamento di 91 milioni anche se mancano ancora 48 milioni da parte del governo. Il quadro è stato costantemente monitorato e siamo nelle condizioni di rispondere agli impegni assunti impiegando anche risorse della nostra programmazione. Non ci saranno opere incomplete e tutte quelle finanziate con fondi Pnrr rispetteranno le scadenze previste dal governo. Se ulteriori novità dovessero presentarsi ci riserviamo di intervenire in un secondo momento”.
La consigliera ha replicato: “Sulle intenzioni sono confortata ma il quadro definito ci preoccupa, anche rispetto a tempi e aumento dei costi. Nessuno dei sindaci dei territori è a conoscenza del rischio che case e ospedali della comunità non siano conclusi. È corretto parlare con loro e dire anche a noi consiglieri qual è il quadro generale”.
(Lucia Paci)