“Controproducente, per il contrasto alla diffusione del coronavirus, la sospensione della gratuità dei tamponi in farmacia”.
A rilevarlo, con un’interrogazione a risposta immediata in aula, è Valentina Castaldini (Forza Italia), che, in particolare, vuole sapere dall’esecutivo regionale “come intenda implementare la gestione dei contatti di un positivo in un centro estivo, per garantire la rapidità e la tempestività dei tamponi e dei periodi di quarantena”.
La Regione Emilia-Romagna, rimarca poi Castaldini, “ha infatti previsto, nei mesi di luglio e agosto, la sospensione della gratuità dello screening in farmacia per il personale scolastico, universitario, per gli alunni e i loro familiari”.
Il tampone, spiega poi la consigliera, “rappresenta un fondamentale strumento di screening utilizzato dai giovani e dai loro familiari che, nel periodo di luglio e agosto, frequenteranno i centri estivi”.
La risposta arriva, in Assemblea, dall’assessore Raffaele Donini, che ribadisce “l’attenzione costante dell’assessorato per la popolazione più giovane”. Il blocco degli screening gratuiti, aggiunge, “è in concomitanza con la sospensione dell’attività scolastica”. Se in determinati ambiti dovessero emergere criticità, rimarca, “i dipartimenti di sanità pubblica provvederanno agli accertamenti necessari, anche con screening di massa”.
(Cristian Casali)