Sanità e welfare

Castaldini (Fi): sarà confermata la misura ‘Al nido con la regione’?

La risposta arriva dall’assessore regionale Igor Taruffi: “In alcune realtà del territorio regionale non c’è una copertura sufficiente, la nostra intenzione è di garantire, a partire dalla montagna, la gratuità di questi servizi”

“Verrà conservata la misura ‘Al nido con la regione’, con particolare riferimento al sostegno degli asili nido privati convenzionati?”.

La richiesta arriva, con un’interrogazione a risposta immediata in aula rivola alla giunta regionale, da Valentina Castaldini (Forza Italia).

La Regione Emilia-Romagna, spiega la consigliera, “per offrire alle bambine, ai bambini maggiore facilità di accesso a esperienze di educazione e cura nei servizi educativi per la prima infanzia ha approvato la misura ‘Al nido con la regione’, con uno stanziamento pari a 18.250.000 euro per ridurre le rette delle famiglie nei servizi a titolarità pubblica (gestione diretta o indiretta) e nei servizi a titolarità e gestione privata, se convenzionati”.

“L’assessore regionale al Welfare Igor Taruffi – rimarca Castaldini – ha anticipato che le risorse investite saranno maggiori e dovrebbero coprire la quasi totalità dei costi, ma non è chiaro se l’accesso al contributo sarà esteso a tutti gli asili o solo a quelli a gestione pubblica”. “In diverse località – conclude – l’unica offerta di servizi di asilo nido, a partire dai piccoli centri (in zone disagiate o montante), arriva da privati”.

La risposta arriva dallo stesso assessore regionale Igor Taruffi, che ribadisce la necessità di ampliare l’offerta dei servizi rivolti alla prima infanzia: “In alcune realtà del territorio regionale non c’è una copertura sufficiente, la nostra intenzione è di garantire, a partire dalla montagna, la gratuità di questi servizi”. Riferisce poi che “in Appennino e nella bassa ferrarese il progetto ‘Al nido con la regione’ proseguirà”.

“Fondamentale garantire la libertà di scelta, a partire dalla scuola”, replica Castaldini.

(Cristian Casali)

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