Infrastrutture e trasporti

Costa (Pd): “Ridurre i disagi per i pendolari delle linee Parma-Suzzara e Novellara-Guastalla”

L’assessore Corsini: “Dal 27 giugno bus sostitutivi fino a settembre. Fissate le date di inizio per i lavori di elettrificazione su diverse tratte e completati quelli per il sistema marcia-treno”

La Regione risolva le criticità, e i disagi per i viaggiatori, sulle linee ferroviarie Parma-Guastalla-Suzzara e Novellara-Guastalla dopo la modifica degli orari di alcune corse e i lavori in corso sulla tratta.

Lo chiede il consigliere Andrea Costa (Partito democratico), con un’interrogazione discussa in aula siglata anche da Pasquale Gerace, Roberta Mori, Gianni Bessi, Manuela Rontini, Luca Sabattini, Matteo Daffadà e Marcella Zappaterra. “Una vicenda che in parte ha trovato una soluzione. Da ieri mattina, c’è un servizio bus da Parma per non far attendere ai lavoratori il treno delle 8”, ha esordito Costa.

La risposta è venuta dall’assessore ai Trasporti, Andrea Corsini, secondo il quale “le criticità sono dovute alla carenza di personale. C’è un nuovo bus sostitutivo dal 27 giugno al 30 luglio sulla Parma-Suzzara e da agosto fino al 10 settembre”. Proseguono anche i lavori di elettrificazione: “Sulla linea Guastalla-Suzzara sono previsti per la fine 2023, sulla Suzzara-Poggio Rusco entro il 2024 e sulla Parma-Guastalla entro il 2025. I lavori per il sistema marcia-treno sono terminati e l’impianto è attivo. L’inizio dei lavori sulla tratta Ferrara-Codigoro, finanziati dal governo, sono previsti all’inizio 2023 e dureranno un anno. Il costo iniziale di 35 milioni è lievitato a 45 milioni, aumento integrato dal governo con un decreto”.

Gli orari della linea Parma-Guastalla-Suzzara sono stati modificati “causando non pochi problemi agli utenti lavoratori” che utilizzano il treno in alternativa all’auto. Il problema, scrive Costa, “è originato dal treno 90318 che, prima in partenza alle 7.46, ora parte da Parma alle 8, causando un ritardo di 20 minuti ai lavoratori, ritardo di due ore ogni settimana”. A questo si aggiunge il ritardo di altri 10 o 20 minuti dovuto all’attesa del convoglio 90319. Una situazione che potrebbe protrarsi fino all’11 settembre.

Oltre a questa linea ci sono problemi anche  sulla Suzzara-Ferrara, come emerge dal portale Fer, molte corso sono sostituite con gli autobus. “I pendolari necessitano di un quadro orario di trasporto sicuro, che gli permetta di partire e arrivare ad orari certi”, afferma il consigliere dem che ricorda come sia positivo lo stanziamento da parte del ministero delle Infrastrutture e della mobilità di fondi per l’elettrificazione della Parma-Suzzara e della tratta ferroviaria Suzzara-Poggio Rusco (della linea Suzzara-Ferrara). Risorse, conclude, che servono anche a completare il sistema di controllo marcia-treno (scmt).

Costa si è detto “pienamente soddisfatto. In commissione c’è la richiesta di audizione delle aziende del trasporto ferroviario, per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori e programmare il nuovo servizio da settembre quando riprenderà la scuola”.

(Gianfranco Salvatori)

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