“Qual è la situazione della vertenza SaGa Coffee?” Lo chiede in un question time Palma Costi (Pd). L’atto è stato sottoscritto anche dalla consigliera Marcella Zappaterra, Marilena Pillati, Manuela Rontini e Stefano Caliandro (Pd).
La consigliera, ricordando come l’attuale proprietà sia subentrata a Saeco nel 2017, sottolinea come nello stabilimento dell’Appennino bolognese lavorino 222 lavoratori che producono macchine da caffè professionali e che questi lavoratori sono in stato di agitazione permanente dallo scorso 5 novembre quando Evoca Group ha annunciato la chiusura dello stabilimento a seguito di una specifica riorganizzazione industriale con il potenziamento dell’attività produttiva in altri paesi per un’attività che la consigliera modenese definisce come “una sorta di delocalizzazione”.
Dando atto del tempestivo intervento della Regione per la ricerca di un progetto industriale che “difenda il patrimonio industriale e i posti di lavoro diretti e indiretti”, Costi chiede quindi quali aggiornamenti si siano registrati sulla vicenda, alla luce soprattutto della convocazione del tavolo istituzionale di crisi attuato dalla Giunta nelle ultime ore.
Alle domande poste dalla consigliera Pd ha replicato l’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione Vincenzo Colla, il quale ha chiarito che “la scorsa settimana si è svolto un primo incontro con due gruppi industriali che dovrebbe approdare a una soluzione particolarmente soddisfacente”. Colla ha comunque ringraziato i lavoratori dell’azienda che con 46 giorni ininterrotti di presidio, hanno contribuito in maniera sostanziale all’identificazione di una soluzione.
“Il mandato consegnatoci dai lavoratori di SaGa Coffee si sostanziava in un trittico basato su un processo di reindustrializzazione, di mantenimento del sito produttivo di Gaggio Montano e di una soluzione per tutti i lavoratori, e noi su quelle indicazioni ci siamo mossi per ottenere un risultato che dovrebbe portare anche a un rientro di importanti lavorazioni dall’estero”
Palma Costi si è detta soddisfatta delle risposte ottenute, tanto che ”condivido il ringraziamento e la vicinanza ai lavoratori di SaGa e di tutte le aziende in difficoltà perché la loro tenacia e qualità rappresentano un chiaro valore del nostro sistema produttivo che ci viene riconosciuto in tutto il mondo”.
(Luca Boccaletti)