La regione intervenga sui Comuni di Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli e, soprattutto, Camugnano, per meglio comprendere la situazione in cui versa il Parco Regionale Laghi Suviana e Brasimone e per metterlo in sicurezza.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (Fdi) che ricorda come “in base a segnalazioni che mi sono pervenute numerosi siti presenti all’interno del parco, risulterebbero in totale stato di abbandono, in particolare nella parte del lago di Suviana di pertinenza del Comune di Camugnano (BO), sulla cui sponda gli arredi sono fatiscenti, mancano servizi igienici pubblici, vi è uno stato di degrado nella manutenzione del territorio e dei sentieri interni e inoltre parrebbe che alcune concessioni non siano ancora state riassegnate, nonostante siano state espletate le procedure concorsuali e il lago di Santa Maria necessita da anni di uno svuotamento e pulizia, in quanto l’acqua si è attestata ad una altezza massima di poco più di un metro”.
La risposta è affidata all’assessore Barbara Lori che ricorda come “per la gestione dei territori citati da Evangelisti da tempo lavoriamo insieme al Parca Emilia Orientale, la Regione ha fatto investimenti anche per migliorare la sentieristica e si prevede di istituire un brand per promuovere queste aree. Nello specifico ricordo che lo svuotamento del bacino Santa Maria la competenza è di Enel e il Parco Emilia-Orientale ha più volte sollecitato l’intervento. Sulle concessioni il Parco ci sta lavorando così come si sta operando per migliorare i servizi igienici”.
Parole alla luce delle quali Evangelisti si è detta insoddisfatta perché “benché l’assessore si sia sforzata di essere precisa nella sua risposta ciò che vediamo sul territorio è molto diverso da quello che Lori dice. E’ opportuno che anche la Regione solleciti Enel”.
(Luca Molinari)