Ambiente e territorio

Evangelisti (Fdi): soluzioni per spostamento temporaneo Procura e Tribunale minori

La risposta arriva dall’assessore Calvano: “Interlocuzione in corso con la Corte d’appello e il Tribunale per i minorenni, non possono essere utilizzati gli spazi di via dei Mille, aiuteremo comunque queste istituzioni nella ricerca di una soluzione, è previsto un incontro a breve per valutare opzioni alternative”

Fare chiarezza sulla decisione della Regione Emilia-Romagna di anticipare al 2023 l’acquisizione del complesso di via dei Mille, a Bologna, soprattutto alla luce delle eventuali ricadute sul progetto di ristrutturazione degli uffici di Procura e Tribunale per i minorenni.

A chiederlo, in un’interrogazione a risposta immediata in aula è Marta Evangelisti (Fdi) che ricorda come “con il piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio non strategico della Regione Emilia-Romagna, è stata deliberata la cessione del complesso di proprietà regionale di via dei Mille 21 a Bologna che, nello specifico, è collegato agli interventi di completamento del Tecnopolo, verosimilmente a parziale compenso per i lavori”.

“A mezzo stampa, intanto, si apprende della preoccupazione espressa da Gabriella Tomai, presidente del Tribunale per i minorenni di Bologna, rispetto al rischio concreto di perdere un milione e 900mila euro di fondi del PNRR per rimettere a nuovo l’edificio che ospita le due istituzioni. Per far sì che il progetto possa andare in porto, occorre infatti avere – entro giugno – gli spazi per spostare temporaneamente gli uffici (per due anni), in modo da far partire il cantiere il primo luglio”, sottolinea Evangelisti per la quale “la Regione Emilia-Romagna, sempre da quanto si evince a mezzo stampa, aveva preso contatti con chi di competenza, offrendo – come sede temporanea degli uffici di Procura e Tribunale – due piani dell’edificio che si trova in via dei Mille 21 di fronte a Piazza dei Martiri. Ma successivamente la stessa Regione avrebbe comunicato che la struttura non è più disponibile, per il citato accordo per il completamento del Tecnopolo. L’acquisizione, che sarebbe dovuta avvenire nel 2025, è stata anticipata al 2023. Tutto ciò ha creato una preoccupante situazione di stallo rispetto al progetto di ristrutturazione degli uffici di Procura e Tribunale per i minorenni che sembrava essere ormai certo.

La risposta arriva dall’assessore regionale Paolo Calvano: “Interlocuzione in corso con la Corte d’appello e il Tribunale per i minorenni, non possono essere utilizzati gli spazi di via dei Mille, aiuteremo comunque queste istituzioni nella ricerca di una soluzione, è previsto un incontro a breve per valutare opzioni alternative”.

Non soddisfatta la consigliera Evangelisti: “Non si capisce perché questa acquisizione sia stata anticipata di due anni”.

(Cristian Casali)

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