L’avviso di selezione pubblica della società in house Lepida per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di una figura per la sicurezza informatica, pubblicato a novembre 2022, è avvenuto nel rispetto della normativa vigente? Lo chiede con un’interrogazione a risposta immediata in Aula Michele Facci (Lega).
“L’assunzione -ha spiegato il consigliere- è stata prevista a tempo indeterminato, con inquadramento al livello quadro con una retribuzione annua lorda di 63mila euro, oltre ad eventuali incentivi secondo regolamento di Lepida. A una prima valutazione, l’avviso, concluso il 23 gennaio scorso con un unico candidato ritenuto idoneo, presterebbe il fianco a più di una valutazione critica, a partire dalla retribuzione lorda prevista, che sarebbe ampiamente superiore alle condizioni del contratto nazionale di lavoro del terziario, nonché del contratto integrativo aziendale di Lepida. Inoltre, la modalità di selezione contrasterebbe con la delibera di giunta in materia di reclutamento del personale, oltre a non apparire conforme alle disposizioni del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, con particolare riferimento al contenimento dei costi delle società in house”.
Al question time ha risposto l’assessore al Bilancio e Risorse umane Paolo Calvano: “Vengono effettuati controlli annuali sulle società in house e la direzione generale verifica i programmi di reclutamento delle società in house. Nessuna anomalia è emersa sui regolamenti e sul programma di reclutamento. A breve verrà resa nota l’informativa sul programma di vigilanza relativa al 2022″.
Il consigliere si è detto non soddisfatto: “Questa selezione presta il fianco a diverse considerazioni. Se dobbiamo stare alla delibera di giunta che riguarda il reclutamento di personale, i pareri devono essere a monte. Non possiamo aspettare il primo semestre 2023 visto che la selezione è avvenuta nel 2022. Farò approfondimenti rispetto a quelli che a mio avviso sono controlli e pareri mancanti”.
(Lucia Paci)