Forza Italia ha presentato un’interrogazione a risposta immediata per conoscere “i risultati, nell’ultimo quinquennio, delle rilevazioni degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) e bisogni educativi speciali (Bes) e le azioni adottate con i relativi importi stanziati per favorire il loro successo scolastico”.
“Secondo i dati Istat -ha spiegato Fi- sono più di 300mila gli alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane. Il tema dell’inclusività scolastica non riguarda solamente gli alunni con disabilità certificati ma anche gli alunni che necessitano della predisposizione di un percorso didattico personalizzato per via di disturbi specifici dell’apprendimento e bisogni educativi speciali. Secondo i dati forniti dall’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna, nell’anno scolastico 2018/2019 su una popolazione scolastica complessiva di 615.547 alunni, i casi accertati di Dsa erano 29.812. Ciò comporta predisposizione di piani didattici personalizzati, con spese per materiali, ausili o personale di supporto. A tal fine la Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto un protocollo d’intenti con l’Ufficio scolastico regionale per favorire il successo scolastico degli alunni con disturbo specifico di apprendimento ed è importante conoscerne i risultati”.
L’assessore alla Scuola ha spiegato: “Il tema è condiviso con l’assessorato alla Sanità. Consegneremo la relazione aggiornata dell’Ufficio scolastico che effettua approfondimenti con cadenza biennale sugli alunni con Dsa. Emerge una crescita significativa negli ultimi anni. Rispetto alle risorse dedicate, nel bilancio regionale sono destinati circa 9 milioni dei 100 che lo Stato destina alle Regioni per questo tipo di situazioni”.
Forza Italia si è detta non soddisfatta: “Abbiamo un protocollo rinnovato ma non abbiamo i numeri e non sappiamo esattamente come aiutare i giovani con bisogni educativi speciali”.
(Lucia Paci)
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