Parità, diritti e partecipazione

Question time Gianella (FdI): “Consentire alle persone con disabilità di attivare l’abbonamento Tper in Comune”

La procedura attualmente è troppo complessa, fa rilevare il consigliere. “Una volta compilato il modulo in Comune bisogna recarsi presso lo sportello Tper della stazione e fare lunghe code: una situazione paradossale”

Consentire alle persone con disabilità di poter attivare l’abbonamento agevolato per il trasporto pubblico direttamente presso il Comune di appartenenza, evitando le lunghe file alla stazione di Ferrara. E’ quanto chiede, con un’interrogazione in aula, il consigliere di Fratelli d’Italia Fausto Gianella. 

L’atto ispettivo parte dalla segnalazione di alcune associazioni di volontariato che si occupano di ragazzi e ragazze con disabilità i quali, per ottenere l’abbonamento, “devono prima recarsi nel Comune di appartenenza per procurarsi l’attestazione di sussistenza dei requisiti di accesso alle agevolazioni”, spiega Gianella. “Una volta compilato questo modulo – prosegue poi il consigliere – bisogna recarsi presso lo sportello Tper della stazione di Ferrara e, dopo una lunga coda, che può durare anche ore, si può finalmente ottenere l’abbonamento. Il disagio è accresciuto dal fatto che diversi utenti abitano anche a decine di chilometri dalla stazione di Ferrara: una commedia dell’assurdo se si pensa che il documento ritorna poi nel Comune di appartenenza del richiedente per essere liquidato. In altre parole, una situazione paradossale nella nostra era digitale, che va contro i principi della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità”. Da qui l’interrogazione con cui Gianella chiede di semplificare le procedure, consentendo alle persone con disabilità di ritirare l’abbonamento direttamente in Comune.

A rispondere è stata l’assessora alla Mobilità e Trasporti Irene Priolo.

“La giunta è consapevole del fatto che il procedimento potrebbe risultare complesso, soprattutto per le persone che risiedono lontano dalla sede Tper, e stiamo lavorando per semplificarlo – spiega Priolo –. Abbiamo avviato un approfondimento tecnico, in collaborazione con il Comune di Bologna e con le aziende di trasporto, per capire se la disability card può essere usata come documento unico attestante tutte le agevolazioni. Se ciò sarà possibile, la giunta adotterà un apposito atto per integrare la disciplina vigente, semplificando in modo significativo la parte burocratica. Inoltre, stiamo cercando di estendere le procedure digitali e telematiche per ridurre le attese presso gli sportelli e per digitalizzare il rilascio dell’abbonamento. Potenzieremo anche il ruolo degli sportelli sociali comunali che diverranno punti di facilitazione per la gestione delle pratiche on line”.

Il consigliere Gianella si è detto “parzialmente soddisfatto” della risposta. “Questo disagio va avanti da 10 anni, non è certo emerso ora – conclude -. Se entro la fine dell’anno le persone con disabilità non saranno messe nella condizione di ritirare l’abbonamento presso il Comune, organizzerò dei sit-in di fronte alla biglietteria Tper. Credo che questa piccola manifestazione, a sostegno delle persone con disabilità, sia doverosa”.

(Brigida Miranda)

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