Scuola giovani e cultura

Gruppo Misto: esprimere solidarietà ai manifestanti delle scuole Besta di Bologna

La giunta fa notare che si tratta di un tema su cui non ha diretta competenza

La Regione esprima solidarietà ai manifestanti delle scuole Besta a Bologna e si impegni perché il Comune dialoghi con loro.

A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera del Gruppo Misto che ricorda come “sia opportuno, innanzi tutto, manifestare solidarietà ai cittadini che operano in difesa degli alberi e dell’area verde del parco “Don Bosco”, che sono stati sottoposti ad atti di gratuita violenza, e poi intervenire presso l’amministrazione comunale di Bologna affinché fermi il cantiere delle scuole “Besta”, dialogando realmente con i cittadini, rinunciando all’inutile e dispendioso progetto che, evidentemente, non è capace di rispondere a tutti i bisogni in gioco. I cittadini bolognesi hanno dato un grande esempio di protesta civile e pacifica a cui è stato risposto con i manganelli e il Comune di Bologna non può dirsi estraneo a quanto avvenuto”.

“Se sugli aspetti del Pnrr relativi all’edilizia scolastica in Emilia-Romagna si è lavorato bene è perché ogni istituzione ha fatto il proprio dovere. Sul tema posto dalla consigliera, la Regione non ha competenze, in quanto si tratta di progetti che riguardano gli enti locali bolognesi. Questo lo dico perché se tutti sono responsabili di tutto nessuno è responsabile di niente”, spiega il Sottosegretario alla Presidenza della giunta.

Parole alla luce delle quali la consigliera si è dichiarata insoddisfatta.

(Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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