Infrastrutture e trasporti

Question time Lega: chiarezza su antenna telefonia mobile a Parma

L’assessore Priolo risponde in Aula al question time della Lega: “Estremi di legge rispettati, sta al Comune decidere se andare oltre”

Con un question time Fabio Rainieri ed Emiliano Occhi della Lega portano in Aula il caso dell’installazione di un’antenna di telefonia mobile per tecnologia 4G e 5G, in via Passo della Cisa a Parma: “un’antenna dell’altezza di 36 metri e un significativo impatto visivo e uditivo sulla zona urbana in cui insiste”, secondo Rainieri, che porta in regione le proteste dei cittadini residenti sottolineando come il “cantiere sia partito in sordina senza adeguata informazione”.

L’interrogazione a risposta immediata della Lega chiede dunque alla Giunta di fare chiarezza sui lavori e sul fatto che questi possano effettivamente portare a migliorare la copertura del segnale di telefonia mobile “in quella specifica zona della città che, ad oggi, sarebbe già sufficientemente coperta per la trasmissione in tecnologie 4G e 5G.” 

“La conformità degli impianti è di competenza dei Comuni e quindi spetta al Comune di Parma raccogliere il parere di Arpae, che ad aprile ha dato il suo via libera. Gli estremi di legge sono stati rispettati, se il Comune vorrà approfondire ulteriormente può farlo, ma non è competenza della Regione”, ha spiegato l’assessora Irene Priolo. “Non spetta alla Regione neanche la verifica delle coperture territoriali del segnale, che discendono da accordi tra gestori e Mise.” Anche sul tema della comunicazione preventiva, la Giunta chiarisce: “Queste installazioni sono considerate opere di urbanizzazione primaria e quindi si prevede che gli obblighi di comunicazione siano assolti con la pubblicazione di un avviso nei siti dell’amministrazione. In questo caso l’avviso è stato pubblicato sull’albo pretorio online del Comune senza che siano pervenute opposizioni.”

Secondo Rainieri, si è di fronte a “una grave mancanza del Comune, a partire dal ritardo nella comunicazione e nella mancanza di coinvolgimento dei cittadini. La Regione deve vigilare sul fatto che anche i Comuni adempiano ai propri obblighi”.

(Giulia Paltrinieri)

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