“Cosa pensa di fare la Regione per ampliare l’offerta di alloggi e migliorare il sistema di accoglienza regionale per studenti?”.
A chiederlo è Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini) a nome anche della collega di gruppo Giulia Pigoni, che ricorda come “dobbiamo impegnarci sempre di più per garantire il diritto allo studio e, dopo la fase acuta della pandemia, gli studenti stanno tornando nei nostri atenei, quindi dobbiamo lavorare in questo senso”.
La risposta della giunta è affidata all’assessore Paola Salomoni: “in questi anni ci siamo impegnati molto e abbiamo avviato molte attività su più fronti di collaborazione, anche con sinergie pubblico-privato. Attualmente in Emilia-Romagna ci sono oltre 3.000 posti letto per studenti, ne servono di più e abbiamo già attivato convenzioni su Bologna e su Ravenna per avere una maggiore disponibilità. Poi, attraverso appositi bandi regionali, abbiamo circa altri 700 (di cui 600 a Bologna) posti letto in via di realizzazione già finanziati in apposite strutture, nuove o ristrutturate e tramite cofinanziamenti sono previsti ulteriori 500 posti. Ricordo che il cofinanziamento regionale complessivo è pari a 16 milioni di euro. Concordiamo comunque con quanto chiesto dalle consigliere e questi obiettivi hanno il nostro pieno supporto”.
Parole alla luce delle quali Bondavalli si è detta soddisfatta perché “la giunta fornisce un costante impegno per le residenze degli studenti universitari, ma da sola la Regione non basta, ognuno deve fare la propria parte e ora speriamo che il governo si attivi quanto prima”.
(Luca Molinari)