Alla luce del recente annuncio del governo sull’uso delle mascherine da parte degli studenti agli esami di stato, rese “raccomandate” e non più obbligatorie, la Lista Bonaccini chiede alla giunta “come si è attivata con il governo e le altre istituzioni competenti per ottenere chiarimenti sul corretto utilizzo delle mascherine nei prossimi esami scolastici di maturità e di terza media”. L’argomento è oggetto di una interrogazione a risposta immediata in Aula in cui la lista Bonaccini ha sottolineato: “Per via dell’epidemia da Covid, con il decreto vigente, le mascherine erano obbligatorie per le prove scritte, ma durante il colloquio orale sarebbe stato possibile chiedere al proprio presidente di commissione come comportarsi. Ma ciò avrebbe creato incertezza”.
L’assessora alla Scuola ha spiegato: “Le prassi sanitarie sono di piena competenza nazionale e l’unico meccanismo possibile per far cadere l’obbligatorietà della mascherina era un accordo tra Ministeri competenti. Proprio ieri il ministro all’Istruzione ha incontrato il ministro alla Salute e il presidente dell’Istituto superiore alla sanità con il risultato che la linea del governo sull’uso della mascherina è quello di renderla raccomandata e non più obbligatoria. Il tutto dovrà essere approvato domani nel Consiglio dei ministri. Dopodiché sarà nostra cura informare l’Assemblea”.
La lista Bonaccini si è detta “soddisfatta per la risposta dell’assessora, meno delle tempistiche del governo”.
(Lucia Paci)
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