Scuola giovani e cultura

Question time Liverani (Lega): no riduzione numero classi

Il leghista chiede alla Giunta di attivarsi con il Miur per formare classi di massimo 20 alunni. La risposta della Giunta: Fondi per la pandemia stanziati anche quest’anno, ridurremo il numero di studenti in caso di affollamento delle classi

Scongiurare la riduzione del numero di classi, soprattutto nelle scuole primarie, sostenendo la didattica in presenza e garantendo i migliori standard di sicurezza. Lo chiede un question time di Andrea Liverani della Lega, che sollecita la Regione ad attivarsi a livello nazionale con il Miur. Il consigliere del Carroccio ha portato in particolare in Aula i casi dei Comuni di Brisighella e Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, dove alcuni genitori hanno già evidenziato questa problematica sulla stampa e con una raccolta firme.

“Sono in arrivo anche quest’anno dotazioni aggiuntive di organico, previste per la pandemia, che possono permettere di ridurre il numero di studenti dove ci siano numeri alti e affollamento delle classi”, ha spiegato l’assessora Paola Salomoni. “Si tratta di una soluzione temporanea e ristanziata ogni anno, ma speriamo che anche l’organico di diritto possa diventare più robusto già dall’anno prossimo per evitare condizioni di sovraffollamento”.

Liverani aveva sottolineato, infatti, come fosse importante formare classi composte da non più di 20 alunni come presupposto strategico alla base di ogni intervento pedagogico, didattico e di inclusione sociale. “Credo sia quanto mai necessario garantire aule e luoghi scolastici adeguati, ma anche classi non sovraffollate, soprattutto in quei segmenti cruciali del percorso scolastico e in quelle realtà territoriali che registrano oggi maggiori affanni”, ha spiegato il consigliere della Lega, parzialmente soddisfatto della risposta della Giunta. “Mi aspettavo risposta più decisa e concreta, ancora non è chiaro se le classi diminuiranno o no a settembre. Ma mi fa piacere che questa interrogazione abbia portato l’assessora a dare alcuni chiarimenti ai dubbi di alcuni genitori del ravennate, e questo è un risultato ottenuto”.

(Giulia Paltrinieri)

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