Con un’interrogazione, discussa in Assemblea legislativa, è il Movimento 5 stelle a richiedere delucidazioni all’esecutivo regionale sull’attivazione, al aeroporto Marconi di Bologna, “degli sconti previsti per le rotte meno impattanti (attraverso il monitoraggio di un software)”.
I pentastellati chiedono poi “se e quali misure siano state previste per ridurre o eliminare decolli e atterraggi nelle ore notturne (tra le 23 e le 7)”.
Per il M5s “l’applicazione della scontistica in funzione delle rotte di sorvolo dovrebbe essere attivata già da inizio luglio”. Diventa quindi fondamentale, si rimarca, “applicare al più presto l’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili (Iresa) in misura differenziata, attenuando l’impatto dell’inquinamento acustico, a partire dalle ore notturne”.
La risposta è arrivata in aula dall’assessora all’Ambiente: “La prossima settimana è prevista la sperimentazione di un software per il monitoraggio dei voli e l’avvio effettivo dell’utilizzo di questo applicativo dovrebbe avvenire nell’ultimo semestre dell’anno”. Ha poi riferito che “nel 2021 il gettito dell’Iresa è stato di circa 950mila euro”.
Il M5s si è dichiarato insoddisfatto della risposta: “Non sono presi nella dovuta considerazione i problemi collegati ai rumori aeroportuali”.
(Cristian Casali)
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