Sanità e welfare

Question time Mastacchi (Rete civica): carenza medici in aree periferiche

Tema che l’assessore Donini ha assicurato “affronteremo a breve nella commissione salute nazionale”

“Attivare in tempi brevissimi i corsi di formazione specifica in medicina generale a tempo parziale, come peraltro previsto dalla normativa nazionale vigente, per garantire la continuità dell’erogazione dei servizi pubblici essenziali a tutta la popolazione, anche nei territori più fragili e marginali come la montagna”.

A chiederlo, con un’interrogazione a risposta immediata in aula, è Marco Mastacchi (Rete civica).

Nel caso di mancata attivazione da parte della Regione Emilia-Romagna del corso a tempo parziale di medicina generale, spiega il consigliere, “il corsista con incarichi provvisori di assistenza primaria da 1.500 pazienti, che ha preso la titolarità della zona con incarico indeterminato a titolo temporaneo e che intende frequentare il corso, sarà costretto a ridurre il numero dei suoi assistiti a 500, lasciando gli altri 1.000 pazienti senza alcun medico di riferimento”. I territori più fragili e marginali come la montagna, conclude, “sono quelli che più subiscono la non copertura dei posti vacanti, perché notoriamente meno appetibili per i professionisti”.

La risposta, in Assemblea, è dell’assessore Raffaele Donini, che parla di “questione da risolvere”. È importante, rimarca, “che i percorsi dedicati alla medicina del territorio aumentino di numero”. La modalità di formazione oggetto dell’interrogazione, spiega poi, “non permetterebbe però lo svolgimento in forma continuativa del corso, nei tre anni stabiliti: le richieste, infatti, sono state poche”. Resta il tema della carenza di medici nelle aree periferiche, conclude, “che affronteremo a breve nella commissione salute nazionale”.

(Cristian Casali)

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