Imprese lavoro e turismo

Question time Mastacchi (Rete Civica): tutelare i gestori di stabilimenti balneari

La Giunta: ci sono rischi deflagranti, serve riforma organica e definitiva del settore e del demanio

“Dal 2024 le spiagge saranno messe a bando come chiede l’Unione europea senza più proroghe delle concessioni vigenti. Questo è previsto da un emendamento che il governo ha fatto al ddl Concorrenza: bisogna tutelare gli imprenditori balneari della regione Emilia-Romagna da eventuali ripercussioni della riforma delle concessioni demaniali marittime, si tratta di persone che hanno investito la loro vita e molte risorse e che rappresentano un patrimonio per tutta la nostra regione. I gestori dei bagni hanno fatto investimenti importanti anche dopo il lockdown per recuperare quanto perso nei momenti più duri della pandemia e si aspettavano di avere un tempo congruo per ammortizzarli”. Marco Mastacchi (Rete Civica) chiede alla Giunta di prendere posizione sulla vicenda delle concessioni balneari, ricordando come “i bandi dovranno tenere presenti gli sforzi fatti dai gestori degli stabilimenti balneari. Bisogna evitare che queste riforme mettano a rischio un settore che conta 40-50mila dipendenti e un indotto cospicuo; infine, va tutelato il settore del turismo da attività prettamente speculative”.

“Le Regioni vogliono una norma che dia finalmente certezze a un settore non normato da tempo: ci auguriamo, e su questo sono fiducioso, che quanto approvato dal governo vada in questa direzione”, è la risposta dell’assessore Andrea Corsini che ricorda come “entro fine 2023 le amministrazioni locali devono fare i bandi: c’è il rischio di effetti deflagranti per il sistema economico, per questo bisogna normare definitivamente il settore, lo abbiamo chiesto come Regioni in modo da avviare subito un confronto per varare entro pochi mesi una riforma organica del demanio concordata con la Commissione europea. Il ministro del Turismo ha assicurato il suo impegno e come Regione abbiamo avanzato un confronto con gli enti locali e gli operatori del settore per addivenire a un documento condiviso che in primo luogo chieda il giusto riconoscimento del valore dell’impresa balneare, degli investimenti fatti e la tutela del lavoro degli occupati. Chiediamo anche la tutela del paesaggio e della zona costiera”.

Parole alla luce delle quali Mastacchi ha ringraziato l’assessore per “la completa risposta che dà il senso di un presidio del tema. Condivido i temi posti come obiettivi su cui lavorare”.

(Luca Molinari)

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