La Regione chieda al governo una proroga per l’entrata in vigore dell’obbligo assicurativo, previsto per il 31 marzo prossimo, per le imprese a copertura dei rischi provocati da calamità naturali.
A chiederlo il Partito democratico con un’interrogazione a firma di Alice Parma (prima firmataria) e Luca Sabattini.
Parma invita anche a “introdurre incentivi o misure di supporto e agevolazione economica per le imprese che adottano strategie di riduzione della vulnerabilità ai rischi catastrofali” e ricorda come la richiesta di una proroga dell’entrata in vigore delle nuove norme sia sostenuta anche dalle principali associazioni di categoria economiche.
“Sarebbe opportuno una proroga dell’entrata in vigore dell’obbligo assicurativo per le imprese prendendo in seria valutazione le ragioni delle associazioni di categoria che ritengono la proroga doverosa per colmare le incertezze del testo di Legge, nonché per mettere le imprese nelle condizioni di sottoscrivere in piena consapevolezza polizze efficaci a costi che tengano effettivamente conto del principio di mutualità del rischio”, spiega Parma.
La risposta della giunta è stata data dalla Sottosegretaria alla Presidenza della giunta Manuela Rontini che, parlando anche a nome del vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Colla, ha detto di condividere i temi posti dalla consigliera Parma, ricordando come la Conferenza delle Regioni abbia chiesto al governo di prorogare l’entrata in vigore delle nuove norme al 31 dicembre prossimo anche alla luce del fatto che intercorreva molto poco tempo tra la data del decreto che introduce le nuove norme, febbraio 2025, e la data di entrata in vigore, 31 marzo 2025.
Parole alla luce delle quali Parma si dice soddisfatta per il sostegno dato dalla Regione a questo tema.
(Luca Molinari)