Spostare di notte i cantieri sul raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi ed eventualmente anche altri non ancora noti previsti sulla Statale 309 durante la stagione turistica estiva.
E’ la richiesta avanzata con un question time da Marco Fabbri (Partito democratico) firmata anche da Marcella Zappaterra e Manuela Rontini. Al quesito ha risposto l’assessore alle Infrastrutture e trasporti, Andrea Corsini, affermando che “il tema non è nuovo. Abbiamo contattato Anas per i lavori sul raccordo. Ci sono alcune novità e il cronoprogramma è stato modificato. Prima era prevista la sospensione dei lavori solo in agosto, ora il programma ha inserito anche luglio. I lavori non sono di pavimentazione, ma di risanamento del corpo stradale, di consolidamento delle scarpate e di posa di nuove barriere di sicurezza. Anas ha detto che non si può lavorare con la pioggia quindi si escludono primavera e autunno. L’inverno non consente di operare a causa delle basse temperature. Come pure di notte, dove non è garantita la sicurezza. I lavori sono indispensabili e sostenuti dalla Regione per garantire sicurezza e scorrevolezza dei flussi turistici e scongiurare il cedimento di porzioni di carreggiata. Altri lavori saranno rinviati tra fine agosto e inizio settembre, dopo la stagione turistica. Anas, inoltre, è impegnata a garantire il traffico su una corsia e la riduzione della lunghezza dei cantieri”.
Marcella Zappaterra in Aula ha ricordato che “anche quest’anno il problema si ripropone”. Il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi è strategico e la costa della provincia di Ferrara storicamente non ha strade di primo livello ed è collegata “esclusivamente da due strade principali: la SS 309 Romea e il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi. Le uniche due strade di accesso alla costa comacchiese. I lavori partono ora e si dovrebbero concludere in luglio. E già in questa prima domenica di sole si sono verificate lunghe code”. Nel 2019, la Giunta si era impegnata con Anas per la programmazione coordinata di quel tratto. Ma, ha affermato Zappaterra, “nel corso del 2020 e anche del 2021 Anas ha disatteso tali impegni, cantierizzando sia sulla SS 309 che sul raccordo autostradale” diverse opere di manutenzione e di sicurezza stradale. Pochi giorni fa, conclude la consigliera dem, sono stati aperti altri cantieri sul raccordo Ferrara-Porto Garibaldi che dureranno mesi, a ridosso della stagione balneare. Lavori che si sarebbero potuti svolgere dall’autunno “con le temperature invernali sopra alla media e la quasi totale assenza di precipitazioni”.
Zappaterra, infine, ha commentato che “i lavori sono certamente necessari, ma il problema sono i tempi. Per il prossimo anno si cambi il livello del confronto con Anas, facendo intervenire anche il Ministero per risolvere questo problema annoso”.
(Gianfranco Salvatori)