Governo locale e legalità

Piccinini (M5s): la Regione aiuti chi non riesce a far fronte ai debiti

“Aumenta il sovraindebitamento delle famiglie e c’è il rischio usura. Attuare la più presto la legge regionale che prevede la composizione delle crisi”. L’assessore Taruffi: “Stiamo ascoltando gli organismi coinvolti e contatteremo le Province per aprire uno sportello come quello di Bologna”

Assicurare adeguate forme di promozione per la composizione delle crisi da sovraindebitamento che “consentano a chi non riesce a far fronte ai propri debiti per mancanza di disponibilità economiche sufficienti di risolvere lo stato di crisi del debitore e di tutelare, al tempo stesso, anche gli interessi del creditore” come previsto dalla legge regionale 28 del 2019.

Lo ha chiesto, al Question time, Silvia Piccinini, capogruppo del Movimento 5 stelle. A risponderle è stato l’assessore al Welfare Igor Taruffi.

“Siamo già intervenuti più volte – ha affermato Taruffi – e abbiamo varato una legge che cerchiamo ora di attuare. E’ in corso un lavoro istruttorio con organismi accreditati alla composizione delle crisi. Stiamo contattando altre Province per arrivare ad aprire uno sportello come quello varato a Bologna. Aumentano le persone in difficoltà e l’impegno della Regione è di stanziare risorse, a partire dalla legge di previsione del bilancio 2024”.

Silvia Piccinini ha replicato che “siamo vicini alla legge di Bilancio e alla messa a terra della legge regionale. Un’indagine della Cgia di Mestre mostra che cresce l’indebitamento delle famiglie che ha raggiunto i 50 miliardi di euro contro i 48 del 2019, importo medio per nucleo famigliare di 23mila euro e l’Emilia-Romagna è al 5° posto nazionale. Se non si potenzia lo strumento di contrasto, aumenta il rischio usura per cittadini, imprese e partite Iva”.

La consigliera aveva rilevato che il fenomeno di chi si indebita è in crescita: “Il Comune di Bologna di recente ha registrato “un aumento di procedure di sovraindebitamento che coinvolgono consumatori, professionisti e piccoli imprenditori” e nel 2022 le procedure concorsuali attivate sono state 312: di queste 120 sono procedure di sovraindebitamento, mentre nei primi nove mesi del 2023 le procedure di sovraindebitamento sono già 185. Dopo gli avvocati ho incontrato i commercialisti che si aspettano un’applicazione veloce della legge”. Purtroppo, ha sottolineato Piccinini, il numero delle persone che utilizza lo strumento previsto dalla legge è ancora esiguo.

(Gianfranco Salvatori)

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