“Adoperarsi in tempi stretti per chiedere ad Anas e ai vari comuni coinvolti l’accelerazione dei diversi cantieri in essere, programmando tutto quello che è possibile alla fine della stagione estiva”. A chiederlo in un’interrogazione a risposta immediata è il gruppo di Rete Civica. La speranza è di evitare che “anche quest’anno i cantieri vadano a ostacolare la ripartenza proprio nel momento in cui si stanno intensificando gli sforzi per accogliere i turisti sulle nostre spiagge”.
In particolare, il gruppo consiliare denuncia il calvario, “tra ruspe e bitume, operai e transenne a cui anche quest’anno è sottoposto il tratto tra il capoluogo estense e i lidi ferraresi”. Alle criticità sulla superstrada, poi, si aggiungono le preoccupazioni degli operatori economici per il permanere di cantiere particolarmente invasivo a seguito del progetto di riqualificazione della zona di viale Carducci nel comune di Comacchio, che “inevitabilmente porterà con sé danni economici per le attività, non facilmente accessibili”.
In fase di replica l’assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio ha chiarito che “è stata attiva da tempo una interlocuzione con Anas proprio in merito allo stato dei lavori sul raccordo Ferrara-Porto Garibaldi e la Prefettura estense ha avviato uno specifico coordinamento per diminuire al massimo i disagi derivanti dai cantieri. Sia per questioni di sicurezza dei lavoratori che per motivi economici, non è possibile programmare alcun tipo di attività durante la notte, ma Anas ha accettato la sospensione delle attività da fine giugno all’inizio di settembre”. Per quanto riguarda invece il cantiere di Viale Carducci il titolare regionale dei trasporti ha informato che i lavori sono stati sospesi lo scorso 10 giugno e anche in questo caso riprenderanno in settembre”.
Rete Civica si è detta soddisfatta del canale di comunicazione aperto con Anas “per far capire le necessità dei vari territori e auspica per il futuro la concentrazione dei lavori nella fase primaverile”.
(Luca Boccaletti)
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