“Adottare iniziative di competenza, per tramite della propria società in-house Lepida ScpA, per identificare meccanismi che manlevino i Comuni nei loro ordinari lavori di realizzazione e manutenzione delle strade in caso di interferenze con la rete ultra larga posata a fianco delle strade con la metodologia della micro-trincea”.
Questo il tema sollevato da Manuela Rontini (Pd) in un question time che ha inaugurato gli odierni lavori dell’Assemblea legislativa. La consigliera faentina ricorda in particolare come, con lo sviluppo della fibra nella creazione della rete ultra larga, si sia affermata la metodologia costruttiva della micro-trincea con scavi particolarmente contenuti in prossimità del bordo stradale o sul marciapiede che non dovrebbero creare particolari problemi all’ambiente, alla circolazione o alla manutenzione ordinaria delle strade stesse.
“Purtroppo, specifica ancora Rontini, sono emerse numerose criticità nei Comuni del territorio regionale nella realizzazione pratica delle opere da parte di uno dei concessionari che si stanno occupando di questa infrastrutturazione sul territorio nazionale, derivanti dall’esecuzione non corretta dei lavori che causano dissesto al manto stradale con ripristini, quando avvenuti, del tutto approssimativi”.
Problemi poi deriverebbero anche quando l’operatore in questione lavora al di fuori della convenzione per la realizzazione delle opere pubbliche e svolge attività di collegamento con utenti privati. In questo caso, ricorda ancora la consigliera, “la fibra verrebbe stesa con modalità di micro-trincea ma a profondità molto esigue (20 cm circa), mentre gli uffici comunali chiedono profondità più significative per non rischiare di tranciare la fibra in occasione dei normali e periodici rifacimenti del manto stradale”.
In fase di replica, l’Assessore alla scuola, università, ricerca, agenda digitale Paola Salomoni ha chiarito che “la Regione, insieme alla sua società in-house ‘Lepida’ sta lavorando al problema per creare infrastrutture robuste e pratiche”. In particolare, Salomoni ha citato due azioni: “nella prima azione predisposta con Lepida e attuata dallo scorso marzo è stato elaborato un parere legale per definire, insieme all’operatore incaricato dell’infrastrutturazione, profondità delle micro-trincee compatibili con i successivi lavori manutentivi”. La seconda azione, entrata in vigore dallo scorso 5 novembre, riguarda un accordo tra Lepida e l’operatore incaricato della posa della fibra per sollevare i Comuni dai problemi manutentivi della rete viaria. “Oltre a ciò -conclude l’assessore Salomoni- Lepida rimane a disposizione per fornire un supporto concreto e puntuale ai comuni per affrontare questa problematica”.
Rontini si è detta soddisfatta delle risposte ottenute. “Noi -ha concluso la consigliera dem- dobbiamo cercare di tenere insieme l’infrastrutturazione dei territori assicurandoci che i lavori vengano svolti a regola d’arte, per farli durare nel tempo, e al tempo stesso supportare particolarmente le piccole amministrazioni quando si trovano alle prese con problematiche di questo tipo”.
(Luca Boccaletti)