La questione della gara d’appalto, fatta attraverso l’agenzia Intercenter, per l’affidamento del servizio di pulizia disinfezione ambientale e altri servizi per le Ausl viene portata sul tavolo della giunta regionale da un question time del consigliere di Emilia-Romagna Coraggiosa Federico Amico. L’asta è stata vinta da Markas Italia, multiservizi altoatesina a conduzione familiare con sede a Bolzano. Ma “già a maggio 2021 – riporta Amico – la Filcams-Cgil di Reggio Emilia comunicava preoccupazione per l’imminente peggioramento delle condizioni lavorative dei dipendenti e per la qualità del servizio che sarebbe stato prestato. L’apertura della vertenza sindacale è stata proclamata per numerose motivazioni, tra cui la riduzione della paga oraria per effetto del cambio appalto o la mancata consegna dei cedolini paga”. Dunque, il consigliere chiede alla giunta “se, nella vicenda descritta, riconosca un’evidente contraddizione con lo spirito del nuovo patto per il lavoro e per il clima e quindi intenda intervenire per una riformulazione dei prossimi capitolati di appalto emessi da Intercenter, affinché questi riportino con chiarezza il contratto nazionale del lavoro da impiegare per ogni appalto”.
L’assessore Raffaele Donini ha precisato che “l’impegno è quello di garantire, nella predisposizione dei bandi, le tutele dei diritti dei lavoratori. L’agenzia Intercenter ha sempre rispettato la clausola sociale in tutti i contratti, prevedendo norme volte a tutelare la stabilità occupazionale, dignitose condizioni di lavoro ed elevati standard di tutela sociale. A conferma dell’impegno della Regione a garantire trasparenza e legalità, già nel 2017 era stato sottoscritto un protocollo regionale da applicare, a cui l’agenzia Intercenter ha partecipato attivamente e che applica nelle procedure di gara di propria competenza”. Per Amico, però, è evidente che “ciò che sta succedendo nell’Ausl di Reggio Emilia necessita di essere monitorata”.
(Margherita Giacchi)