“La Giunta, in collaborazione con il Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria e sentito il Garante regionale dei detenuti, agisca in modo da promuovere la prevenzione dei suicidi nelle carceri dell’Emilia-Romagna, in particolare negli istituti con un elevato numero di detenuti a rischio suicidi”.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Silvia Zamboni (Europa Verde) che, numeri alla mano, ricorda l’alto numero di suicidi, l’ultimo dei quali avvenuto nei giorni scorsi nel carcere di Piacenza, avvenuti nelle carceri emiliano-romagnole e più in generale in Italia. “Tra i problemi c’è il sovraffollamento: in Emilia-Romagna, come proprio ieri ha sottolineato la Cisl, c’è un terzo un più dei detenuto di quelli che le carceri dovrebbero ospitare”.
“Sappiamo quanto sia grave la situazione, da febbraio partirà un corso di formazione per il personale che opera nelle carceri e”, è la risposta dell’assessore alle Politiche sociali Igor Taruffi che ricorda come sul tema del sovraffollamento servano risposte a carattere nazionale da parte del governo e che in tal senso la Regione abbia chiesto proprio al governo di intervenire. “Nei prossimi giorni andrò in visita al carcere di Piacenza perché è giusto dare un segnale e non solo con le parole”, spiega Taruffi che ricorda come il Presidente della commissione Pari Opportunità Federico Alessandro Amico ci sia già andato.
Parole alla luce delle quali Zamboni si dice soddisfatta perché “c’è una grande attenzione da parte della Regione, il corso di formazione va nella giusta direzione, ora aspettiamo le risposte da parte del governo”.
(Luca Molinari)