“Quali i tempi di realizzazione dei lavori per il raddoppio del nodo ferroviario di Casalecchio di reno e dei raddoppi selettivi nella tratta Casalecchio-Sasso Marconi, nel bolognese?”.
A chiederlo, con un’interrogazione a risposta immediata in Assemblea, è Silvia Zamboni (Europa verde).
La consigliera, nel rilevare in aula che “questi lavori migliorerebbero sicuramente il servizio sulla linea”, ha spiegato come “lo scorso 10 dicembre l’assessore Corsini aveva annunciato la disponibilità delle risorse necessarie per il raddoppio del nodo ferroviario di Casalecchio, con l’obiettivo di reperire fondi anche per i raddoppi selettivi nella tratta Casalecchio-Sasso Marconi”.
Zamboni ha affrontato poi il tema dei disservizi ferroviari (rilevando, comunque, che “la Regione Emilia-Romagna ha fatto e sta facendo numerosi investimenti per migliorare il sistema ferroviario regionale”): “Nelle scorse settimane sono stati segnalati numerosi ritardi, cancellazioni e disservizi su alcune delle linee ferroviarie più utilizzate dai pendolari: Carpi-Modena, Reggio Emilia-Guastalla, Prato-Vernio-Vaiano, Carpi-Soliera e Rimini-Santarcangelo”. L’assessore regionale Corsini, ha aggiunto, “l’ha definita una ‘situazione inaccettabile’, annunciando di aver contattato i vertici di Trenitalia Tper per avvisarli che la Regione era pronta a far scattare le penali previste dal contratto di servizio (dal 2002 al 2019 il gestore della rete dei treni regionali ha già versato 37,5 milioni di penali alla Regione, senza che ciò portasse però a un sostanziale miglioramento del servizio)”. Anche il Comitato per la ferrovia Porrettana, ha poi evidenziato la capogruppo, “ha nuovamente segnalato diversi disservizi nei giorni 2, 9, 10 e 11 novembre, a causa di guasti alle infrastrutture; inoltre, nella notte di domenica 14 novembre, poco dopo la stazione di Porretta, un masso di grosse dimensioni si è staccato dalla parete finendo sui binari, con la conseguente interruzione della circolazione ferroviaria”.
Zamboni ha chiesto quindi all’amministrazione regionale “se, visto il perdurare di ritardi e disservizi nonostante le penali da versare e versate, intenda studiare per il futuro, in sede di rinnovo dei contratti, ulteriori forme di rivalsa sui gestori per il mancato rispetto dei contratti di servizio”.
La risposta è arrivata dall’assessore regionale ai Trasporti Andrea Corsini, che ha rilevato come sul nodo ferro-stradale di Casalecchio già a dicembre inizieranno le fasi propedeutiche ai lavori di soppressione del passaggio a livello di via Marconi. Prima- ha annunciato- verranno realizzate le opere stradali poi quelle ferroviarie (1.000 giorni previsti per il primo stralcio). Sulle penali nei confronti delle imprese ferroviarie, l’assessore ha invece precisato che il contratto già definisce gli standard qualitativi collegati al servizio. Ha poi riferito che la Regione prosegue nel suo lavoro di monitoraggio e che sono state attivate delle penali per i disservizi, fondi investiti a favore dell’utenza ferroviaria (agevolazioni tariffarie, incentivi per acquisto biciclette pieghevoli, etc.).
Zamboni, nella replica, ha rilevato “il mancato inasprimento delle penali verso i gestori”. L’entità di queste penali, ha concluso, “evidentemente non è sufficiente”.
(Cristian Casali)



