“La Regione faccia chiarezza sull’impatto ambientale della competizione motociclistica di Enduro prevista a Carpineti, in provincia di Reggio Emilia, dal 24 al 26 giugno prossimi”. A chiederlo è la consigliera Silvia Zamboni (Europa Verde) che rilancia le preoccupazioni sollevate da 13 associazioni per un evento che viene valutato altamente impattante sul piano della tutela dell’ambiente: “C’è contraddizione da parte delle istituzioni nel prevedere risorse per la messa in sicurezza dei sentieri nel verde e poi permettere che su quei sentieri possano tenersi gare di motociclismo che devastano i sentieri stessi e l’ambiente. Così come c’è una contraddizione nell’avere una legge di tutela per la montagna e nel sostenere, anche economicamente, l’evento di moto Enduro”.
“Abbiamo fatto tutte le verifiche sull’evento in questione: il percorso della manifestazione non è inserito né nel parco nell’area Sito Natura 2000, quindi non occorrono autorizzazioni specifiche o nulla osta”, spiega l’assessora Barbara Lori, che ricorda come “abbiamo anche contattato il Comune di Carpineti che non ha ancoro fornito informazioni su eventuali autorizzazioni, quando avremo eventuali informazioni del caso le comunicheremo. Ricordo che l’evento di Carpineti si inserisce all’interno del progetto ‘Azioni di promozione e di sostegno di grandi eventi sportivi di interesse regionale anno 2022’ presentato da Apt Servizi e approvato dalla Giunta tenuto conto dell’alto livello qualitativo delle iniziative, la presenza di migliori atleti. Affermo però che la volontà di promuovere eventi sportivi in Appennino non deve danneggiare l’ambiente, quindi gli organizzatori dell’Enduro dovranno operare perché si trovi un equilibrio che non danneggi l’ambiente”.
Alla luce delle parole del rappresentante della Giunta, Zamboni ha ringraziato la Giunta per l’attenzione, gli impegni presi a tutela dell’ambiente e l’interlocuzione con il Comune di Carpinenti. Zamboni ricorda però come fino a quando non ci saranno riscontri sicuri da parte del Comune reggiano, Europa Verde manterrà tutti i dubbi sulla conciliabilità della gara di Enduro con la tutela dell’ambiente.
(Luca Molinari)