“La cancellazione del Columbus day è un’offesa a tutta la comunità italiana negli Stati Uniti”. Matteo Rancan (Ln), attraverso una risoluzione, chiede alla Giunta regionale di “prendere posizione a sostegno della manifestazione americana”.
Il consigliere sollecita anche l’esecutivo regionale a “condannare le azioni riprovevoli, delle ultime settimane, contro le effigi di Cristoforo Colombo”, anche a difesa delle sue “origini emiliane”.
Secondo diverse ricostruzioni storiche, spiega infatti l’esponente leghista, “la famiglia di Colombo avrebbe origini emiliane e più precisamente piacentine: con ogni probabilità i Colombo si trasferirono poi a Genova per sfuggire ai continui saccheggi delle milizie viscontee che alla metà del quattrocento imperversavano nella zona”.
Da qualche mese, si legge nell’atto d’indirizzo, “negli Stati Uniti sono in atto proteste contro la figura di Colombo, in particolare a Baltimora (Maryland), Lancaster (Pennsylvania), Columbus (Ohio) e San Jose (California), culminate con la decapitazione di un busto di gesso in un parco a Yonkers, comune di New York sulla riva orientale del fiume Hudson”. La ricorrenza, si evidenzia, “è stata addirittura cancellata a Los Angeles, mentre a Oberlin, in Ohio, il consiglio comunale ha approvato una risoluzione che l’abolisce”. I manifestanti vorrebbero dedicare la giornata ai nativi americani.
(Cristian Casali)