Reddito di cittadinanza. Castaldini (FI): “è efficace?”; Schlein: “è in linea con migliori esperienze europee”

Come giudica la Regione l’attività dei centri per l’impiego? E ritiene soddisfacenti i risultati raggiunti dal reddito di cittadinanza? Lo chiede Valentina Castaldini (Forza Italia) in un question time in apertura di lavori dell’odierna sessione dell’Assemblea legislativa. La consigliera bolognese, nel rivolgere la sua domanda, ricorda i numeri dello strumento che si propone di combattere la povertà e l’esclusione lavorativa nella nostra Regione. Secondo dati INPS dello scorso novembre -informa l’esponente di Forza Italia- sono quasi 43 mila i percettori nei nostri territori per un totale di oltre 100 mila persone. Di questi, poco più di 30 mila sono stati convocati dai centri per l’impiego, mentre i colloqui realmente svolti con la sottoscrizione di un patto di servizio sono poco meno di 13 mila. In Emilia-Romagna, appena il 36% dei fruitori del reddito di cittadinanza ha trovato, anche solo parzialmente, un lavoro”. La consigliera, nel sollecitare un parere da parte della Giunta, ricorda come l’avanzare della crisi economica legata al Covid stia facendo emergere nuovi fenomeni di povertà e chiede di valutare la predisposizione di aiuti regionali ad hoc per famiglie in situazioni di grande difficoltà come fatto parzialmente in altre regioni. In fase di risposta, la Vicepresidente di Giunta Elly Schlein ricorda che nonostante la nostra Regione abbia gli indici di povertà tra i più bassi a livello nazionale, molto lavoro resta ancora da fare. Schlein, inoltre, ricorda non solo la misura del Reddito di solidarietà poi assorbita dal reddito di cittadinanza, ma anche i continui interventi legislativi e gli stanziamenti per favorire l’inserimento socio-lavorativo e di contrasto alle povertà tra cui vanno annoverati i 56 milioni del fondo sociale regionale e i 17,6 milioni di sostegno per gli indici ISEE bassi. “Per quanto riguarda il dato del 36% di persone che ha avuto esperienze lavorative dopo la presa in carico prevista fra le condizionalità del reddito di cittadinanza, Schlein precisa che “è assolutamente in linea con le migliori esperienze europee”. In fase di replica, Castaldini si dice preoccupata perché, nonostante la grande attenzione sul tema e la grande mole di investimenti adottati, il problema “c’è e permane grave. Qui non viene indicata alcuna strada per uscire da un tunnel che sembra senza fine. Nei prossimi quattro anni spero vi sia la possibilità di analizzare concretamente la situazione partendo dai dati e abbandonando ogni forma di idea preconcetta”. (Luca Boccaletti)  “