L’Assemblea legislativa approva assestamento e prima variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018-2020 e relativo collegato. Sì da Pd, Si e Misto-Mdp, voto contrario per Ln, M5s, Fi, Fdi e Misto-Mns.
Silvia Prodi (Misto-Mdp) si è detta favorevole al “rilancio di villa Salina, del luogo culturale, compresa la ristrutturazione della scuola adiacente”. Ha quindi annunciato, sull’articolo, voto favorevole.
Michele Facci (Misto-Mns) ha invece chiesto “equilibrio, attenzione e controllo del pubblico rispetto alle elargizioni continue al teatro comunale di Bologna”.
Paolo Zoffoli (Pd) ha parlato dell’importanza delle case famiglia, oltre che degli appartamenti protetti e dei gruppi appartamento per anziani e disabili, “sono circa 500 in regione, con circa 2.700 utenti”.
Silvia Piccinini (M5s), in tema di salute, ha invece chiesto di istituire anche a Bologna un registro dei tumori, oltre a sollecitare un’unica gestione delle liste degli interventi chirurgici e la pubblicazione dei tempi d’attesa per le prestazioni sanitarie.
Fabio Rainieri (Ln) su Parma capitale della cultura 2020: “Favorevoli allo stanziamento, ma ci domandiamo perché questi fondi siano elargiti senza un accordo definito. Inoltre una parte arriverà solo nel 2020”.
Massimiliano Pompignoli (Ln) e Andrea Bertani (M5s), sul trasporto pubblico locale, hanno chiesto l’attivazione di meccanismi di equità nella ripartizione dei contributi consortili dell’Azienda Mobilità Romagna (AMR). Bertani ha richiesto di spostare i fondi dedicati all’editoria, 600 mila euro, su iniziative collegate alla partecipazione.
Approvati anche sette ordini del giorno collegati ai due provvedimenti, sei presentati dalla maggioranza, rivolti a sostenere il settore termale e la partecipazione alle attività formative, oltre a incentivare lo sviluppo economico. Inoltre si richiede al governo nazionale di riattivare la misura Italia sicura e di rendere chiare le diciture sulle tipologie di pane, infine si sollecita maggiore integrazione per le aree più svantaggiate. L’ordine del giorno M5s chiede invece di liberare dalla plastica gli uffici regionali. Approvati anche 7 emendamenti sui 31 presentati.
(Cristian Casali)