Più autonomia alla Regione in ambiti strategici per lo sviluppo del territorio quali: la tutela e la sicurezza del lavoro, l’istruzione tecnica e professionale; l’internazionalizzazione delle imprese, la ricerca scientifica e tecnologica, il sostegno all’innovazione; il territorio e la rigenerazione urbana, l’ambiente e le infrastrutture; la tutela della salute. Questo, in sintesi, il punto nodale dell’informativa sul “Documento di indirizzi della Giunta per l’avvio del percorso finalizzato all’acquisizione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia ai sensi dell’articolo 116, comma terzo, della Costituzione” tenuta dall’assessore al Bilancio e riordino istituzionale, Emma Petitti, nella seduta odierna della commissione per la Parità e per i diritti delle persone, oggi presieduta dal vicepresidente Antonio Mumolo.
Al termine dell’illustrazione del documento, Nadia Rossi (Pd), in considerazione della mancanza di competenze specifiche della commissione Parità in merito agli ambiti sui quali si incentra la richiesta di una maggiore autonomia, ha proposto di rimettere l’espressione del parere alla commissione Bilancio, referente sulla materia.
Matteo Rancan (Ln), alla luce del confronto politico sulla ridefinizione del percorso istituzionale del documento, ha invitato la commissione Parità a sospendere l’esame dell’oggetto nell’attesa delle decisioni che saranno assunte dalla conferenza dei capigruppo, convocata in giornata.
Luciana Serri (Pd), evidenziando l’inutilità della sospensione, data l’insussistenza di competenze puntuali della commissione Parità sull’oggetto, ha ribadito la validità della proposta di remissione del parere alla commissione referente.
A favore della proposta si sono espressi i consiglieri del Partito Democratico, mentre i consiglieri della Lega Nord non hanno partecipato al voto, rivendicando l’opportunità della sospensione.
(Luca Govoni)