Governo locale e legalità

Autonomia, in Aula le linee d’indirizzo per l’intesa-quadro col governo

Il documento, frutto del negoziato istituzionale, conferisce al presidente della Regione il mandato a sottoscrivere l’intesa-quadro col governo sull’autonomia rafforzata

Prende il via in Aula la discussione sul documento, frutto del negoziato istituzionale, che contiene le linee d’indirizzo e conferisce il mandato politico al presidente della Regione per la sottoscrizione della “intesa-quadro” col governo sull’autonomia rafforzata, preludio all’accordo finale prima del passaggio parlamentare.

L’iter istituzionale lo chiarisce la Giunta. L’intesa-quadro o pre intesa ambisce a dare veste giuridica al lavoro tecnico-politico condotto sui tavoli bilaterali tra Regione e governo. Questo per impegnare l’esecutivo che si formerà dopo le elezioni politiche a continuare il negoziato sull’autonomia rafforzata in vista dell’accordo finale con la Regione e della redazione del disegno di legge da presentare al nuovo Parlamento. Quattro le macro aree inserite nell’intesa preliminare: politiche del lavoro; istruzione; salute; tutela dell’ambiente e dell’ecosistema; rapporti internazionali e con l’Unione europea. Due i cardini dell’intesa-quadro: più autonomia amministrativa e legislativa nonché risorse finanziarie certe attraverso la compartecipazione al gettito fiscale sulla base della definizione dei costi standard e non più della spesa storica.

Per il presidente della Regione, l’intesa-quadro, “passaggio storico nel regionalismo del nostro Paese”, rappresenta una “base giuridica ineludibile per il prossimo governo e per il prossimo Parlamento”. In definitiva, – conclude il presidente – “l’autonomia rafforzata costituisce un riconoscimento istituzionale al buon governo dell’Emilia-Romagna”.

(Luca Govoni)

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