Scuola giovani e cultura

REGIONE. BILANCIO 2016, 52 MLN SCUOLA E FORMAZIONE, 31,8 PER LA CULTURA E 13,4 PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA

“L’impegno della Giunta- ha sottolineato in commissione l’assessore alla Cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità, Massimo Mezzetti- è quello di triplicare nell’arco della legislatura le risorse alla cultura”. Inoltre, programmati più fondi per i nidi e confermati gli stanziamenti per formazione, lavoro, scuole e disabilità

Parere favorevole, con il sì di Pd e Sel, l’astensione della Ln e il voto negativo di Fdi-An, per quanto di competenza, della commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo, riunitasi oggi in sede consultiva per l’esame del Documento di economia e finanza 2016 e sul bilancio di previsione 2016-2018 della Regione.

Per la cultura è stato programmato uno stanziamento pari a 31,8 milioni di euro, nel 2015 erano stati 27,8 milioni e 18,6 milioni nel 2014. “L’impegno della Giunta- ha sottolineato in commissione l’assessore alla Cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità, Massimo Mezzetti– è quello di triplicare nell’arco della legislatura le risorse alla cultura”. Relativamente agli stanziamenti 2016, ha poi specificato, “7.370.000 euro serviranno per finanziare le partecipate (Toscanini, Ater, Ert e Fnd), 4.625.000 euro verranno direzionati verso l’Ibacn, in particolare per il funzionamento di biblioteche, archivi e musei, mentre per attività culturali (L.r. 37/1994), spettacoli dal vivo (L.r. 13/1999), cinema (L.r. 20/2014) e progetto giovani (L.r. 14/2008) sono stati programmati investimenti pari a 19.780.000 euro”. Ulteriori stanziamenti sono previsti per progetti collegati alla legalità: “778.500 Euro- ha spiegato l’assessore- per programmi culturali, per l’osservatorio e il monitoraggio delle opere pubbliche e per il trasferimento dei beni confiscati alle mafie”. Sono inoltre accantonate risorse per 2 milioni di euro sul 2016-2017 per la legge regionale ‘Memoria del ‘900”.  

Su scuola, formazione e lavoro sono previsti finanziamenti, relativamente al 2016, per oltre 52 milioni di euro. “550.000 euro- hanno specificato i tecnici dell’assessorato- per progetti di educazione musicale, 25.056.000 euro per sovvenzionare le borse di studio (Er.Go), per il fondo per i figli di vittime di incidenti sul lavoro e per l’accesso alla frequenza (L.r. 26/2001). 50.000 euro per l’anagrafe scolastica, 25.000 euro per la Fondazione Marco Biagi e 92.385.400 euro per sostenere l’occupazione (annualità Por 2014-2020), in particolare per i percorsi di IeFP e per la rete politecnica”. 50 milioni di euro, non transitanti sul bilancio, andranno a finanziare il piano triennale per ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico delle scuole (L.r. 104/2013). Inoltre, 13 milioni di euro verranno investiti per supportare persone con disabilità nell’ambito lavorativo.

Significative differenze anche in tema di politiche per l’infanzia e l’adolescenza, 13.381.000 euro di finanziamenti nel 2016, circa 2,5 milioni in più rispetto al 2014 e al 2015. In particolare, hanno riferito i funzionari della Giunta, “8.831.000 euro per i nidi, di cui 7.581.000 euro attraverso il ripristino del fondo statale nidi, e 4.550.000 euro per il contributo scuole paritarie dell’infanzia e per finanziare il bando adolescenza (L.r 14/2008)”.   

Al termine della seduta, Giuseppe Boschini (Pd) ha chiesto, relativamente al Fondo sociale europeo, “se sia confermato lo stanziamento di 20 milioni di euro”. Inoltre, ha domandato “informazioni sul fondo nazionale a favore dell’IeFP”. Francesca Marchetti (Pd) ha chiesto se, “attraverso la legge di stabilità, già nel 2016 siano previste ricadute sulle Regioni per quanto attiene le politiche di contrasto alla povertà dedicate all’infanzia”.

I tecnici hanno confermato i 20 milioni di euro dal Fse, precisando, invece, che “nel 2016 non sono stati previsti stanziamenti nazionali a favore dell’IeFP”. Sul contrasto alla povertà, hanno riferito che “è in programma uno finanziamento nazionale per le famiglie a basso reddito con figli”.

(cr)

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