Scuola giovani e cultura

Regione. Bilancio 2019-2021: più risorse per cultura, giovani, sport, lavoro, scuola e università

Parere positivo dalla commissione Cultura alla programmazione finanziaria regionale per il triennio 2019-2021

Parere positivo anche dalla commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità (sede consultiva), presieduta da Giuseppe Paruolo, al pacchetto bilancio per il triennio 2019-2021, compreso l’aggiornamento al Defr 2019. Sì da Pd, Si e Misto-Mdp, voto negativo invece di Ln, Fi e Misto-Mns.

Investire sulle persone per rafforzare quelle capacità di sistema che promuovono sviluppo, attrattività, innovazione, nuova occupazione e coesione sociale e, in particolare, rendere disponibili nuove opportunità che generino lavoro di qualità e lavoro stabile per i giovani, valorizzandone le competenze, anche per rendere più dinamico l’intero sistema sociale, culturale e produttivo del territorio. Questi, in coerenza con il Patto per il lavoro e con il più recente “Giovani più”, gli obiettivi prioritari delle politiche per l’istruzione, la formazione professionale, l’università, la ricerca e il lavoro relativi al periodo 2019-2021. Obiettivi al cui raggiungimento concorre prioritariamente il programma operativo regionale fondo sociale europeo 2014-2020 che nel 2019 prevede un cofinanziamento di risorse regionali pari ad oltre 22 milioni, per un investimento complessivo di 147,5 milioni euro. Programmati, inoltre, 16 milioni di euro per favorire l’inserimento lavorativo delle persone in condizione di disabilità. A favore dell’edilizia scolastica e universitaria, grazie al cofinanziamento da parte degli enti locali pari a 24 milioni di euro, saranno messi a disposizione complessivamente 122 milioni di euro destinati a 106 opere (ristrutturazioni, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed energetico).

Col bilancio per il triennio 2019-2021 vengono incrementate le risorse destinate alle politiche culturali e alle politiche giovanili. Cresceranno gli interventi per l’educazione, la produzione e la circuitazione della musica dal vivo e lo sviluppo del settore dell’audiovisivo. Saranno finanziati interventi per promuovere gli spazi di aggregazione, gli Informagiovani, gli interventi sulla creatività, per lo start-up d’impresa, per l’apertura di spazi di co-working, fablab, oltre ad azioni di accesso al credito. Due gli interventi straordinari proposti nella legge di stabilità riguardano la partecipazione e il sostegno regionale al programma di iniziative per “Parma capitale della cultura 2020”, che vedrà il coinvolgimento anche delle città di Reggio Emilia e Piacenza, e al programma, su Ravenna, di interventi e iniziative per celebrare il settimo centenario della morte di Dante Alighieri. Prosegue, inoltre, l’opera di valorizzazione del patrimonio culturale regionale, con interventi a favore delle biblioteche, degli archivi e dei musei. Continua l’impegno sulla legalità, anche con la mappatura, la ristrutturazione edilizia, il recupero e il riutilizzo, in funzione sociale, di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa.

Importante, infine, l’impegno nel settore dello sport, attraverso uno stanziamento di risorse regionali pari a 18,4 milioni di euro per la qualificazione e l’innovazione degli impianti sportivi, per la promozione della pratica motoria e sportiva e per azioni collegate ai grandi eventi sportivi (Giro d’Italia ed Europeo di calcio under 23).

(Cristian Casali)

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