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Regione. Bilancio, dibattito/3: Prodi (Pd), Sensoli-Piccinini (M5s)/ foto

La consigliera Pd chiede un impegno per il popolo Saharawi. Le elette M5s chiedono maggiore trasparenza da parte della Regione sugli atti e anche in sanità

“Consolidare e possibilmente incrementare lo stanziamento dei fondi regionali destinati agli aiuti per la popolazione Saharawi”. A chiederlo è Silvia Prodi (Pd) in discussione generale del bilancio previsionale 2017-2019. “Con l’intergruppo per il Saharawi- ha specificato la consigliera- abbiamo presentato un ordine del giorno a sostegno del popolo del Sahara occidentale. Chiediamo anche che la presenza dell’Italia, nel 2017, nel Consiglio di sicurezza dell’Onu diventi l’occasione per ridare centralità alla necessità di una soluzione politica che garantisca l’autodeterminazione per il popolo Saharawi”.

“Presentiamo diverse proposte- è poi intervenuta Raffaella Sensoli (M5s)– volte a ripristinare il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni: su trasparenza, efficientamento e razionalizzazione dei costi”. In particolare, ha evidenziato la consigliera, “chiediamo l’introduzione della Lista unica degli interventi chirurgici, strumento adottato con successo in altre regioni: non vogliamo ci siano cittadini di serie a e cittadini di serie b”. Sul tema trasparenza, ha aggiunto, “sollecitiamo la pubblicazione dei dati relativi alle liste d’attesa”. Inoltre, ha concluso, “chiediamo, e su questo tema abbiamo presentato anche un ordine del giorno, l’abbattimento delle rette dei servizi per la prima infanzia, azzerandole per le famiglie sotto la soglia di povertà”.

“La Regione- ha aggiunto Silvia Piccinini (M5s)– assicuri la completa e tempestiva pubblicizzazione di tutte le informazioni relative alla propria attività: su provvedimenti adottati dagli organi politici, anche monocratici, e della dirigenza”. Chiediamo, ha concluso, “maggiore trasparenza: vogliamo sia assicurato il controllo dal basso dei processi amministrativi, avvicinare i cittadini alla politica, contrastare la corruzione e facilitare l’accesso alle informazioni”.

(Cristian Casali)

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