Infrastrutture e trasporti

Defr, bilancio 2017-19. Foti (Fdi-An): stralciare Agenzia unica mobilità

Bertani (M5s): Defr tenga conto del testo unico sulla legalità e dei mutamenti conseguenti alla Brexit

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Prosegue in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, la discussione del bilancio previsionale 2017-2019 della Regione Emilia-Romagna, delle disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017 e dell’aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale (Defr).

Il M5s ha presentato una risoluzione attraverso la quale, ha spiegato Andrea Bertani, si chiede alla Giunta di “integrare le diverse parti del Defr partendo dalle novità normative e programmatorie contenute nel ‘Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili’, tenendo, inoltre, conto dei mutamenti nazionali e sovranazionali relativi ai processi socio-economici e istituzionali, in particolare valutando le opportunità che potrebbero emergere dalla fuoriuscita del Regno Unito dall’Unione europea”.

“Il Defr- ha riferito il relatore di maggioranza Roberto Poli (Pd)- affronta già, in modio ampio, il tema della legalità”. Sulla Brexit ha sottolineato che “l’argomento non è, per ora, trattato neanche nel Def nazionale”. Sulla risoluzione ha quindi annunciato il parere negativo del Pd.

Tommaso Foti (Fdi-An) ha invece chiesto “lo stralcio dal collegato della parte relativa all’Agenzia unica regionale per la mobilità”. Il consigliere si riferisce alla richiesta formulata dall’Agenzia per la mobilità di Modena di preservare le autonomie provinciali in questo ambito.

“La Giunta- ha risposto Roberto Poli -sta valutando modifiche alla parte del collegato sulla riorganizzazione del trasporto pubblico locale”. Per il relatore di minoranza Stefano Bargi (Ln) “la richiesta può essere presa in considerazione”.

(Cristian Casali e Francesca Mezzadri)

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