Governo locale e legalità

Regione. Buoni pasto, Taruffi (Si): sconti ridotti praticati da Camst, fare chiarezza sulla convenzione

Al centro dell’interrogazione di Sinistra italiana la riduzione dello sconto dal 30% al 15% riservato ai collaboratori della Regione nella mensa di viale Aldo Moro: “La convenzione è stata rescissa?”

Igor Taruffi (Si)

La riduzione dello sconto dal 30% al 15% riservato ai collaboratori della Regione sui prezzi di listino della mensa Camst di viale Aldo Moro finisce nel mirino di Igor Taruffi di Sinistra italiana, che in un’interrogazione chiede conto della convenzione con la cooperativa di ristorazione, di un’eventuale rescissione o di una modifica delle condizioni del servizio.

“In base a una convenzione, rimasta quasi identica dal 2006 ad oggi- scrive il consigliere- i collaboratori della Regione hanno potuto accedere, fino al 31 maggio scorso, al ristorante Free-Flow ‘Vertice’  usufruendo di uno sconto pari al 30% esclusivamente a fronte di pagamento in contanti o con buoni pasto Day Ristoservice”. Questa convenzione, secondo Taruffi, prevederebbe la possibilità per Camst di richiedere un adeguamento, in aumento, del prezzo del pasto, ma non di poter diminuire la scontistica applicata, “la quale d’altra parte, se fosse una concessione unilaterale di Camst, non avrebbe dovuto essere inserita in convenzione”.

Per questo il capogruppo di Si chiede alla Giunta “se Camst, prima del 1° giugno scorso, abbia comunicato alla Regione la risoluzione della convenzione citata e se abbia introdotto diminuzioni della scontistica prevista in convenzione a favore dei collaboratori regionali presso altri suoi esercizi di ristorazione”. Nel caso la convenzione si considerasse rescissa, Taruffi si chiede se la Regione abbia intenzione di riscuotere da Camst l’affitto per i locali di viale Silvani e per quale motivo, fra un rinnovo e l’altro della convenzione, sia scomparso dalla stessa il rimborso annuale dei costi sostenuti dalla Regione per le utenze (10mila euro annui a carico di Camst). Domanda, infine, “quali azioni abbia assunto il servizio Approvvigionamenti, patrimonio, logistica e sicurezza della Regione nell’ambito della propria competenza di controllo sulla corretta gestione del rapporto previsto dalla citata convenzione”.

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