Governo locale e legalità

Commissione Bilancio approva proposta di semplificazione di leggi e norme

Il testo ora passa all’esame dell’Assemblea legislativa nella seduta del 21 maggio. Fra gli articoli del testo di legge ne è stato aggiunto uno riguardante l’alluvione, che destina 10 milioni – dei 47 delle donazioni – a chi ha eseguito lavori di protezione della propria casa

Approvata dalla commissione Bilancio, affari generali e istituzionali la proposta di legge della giunta riguardante “Abrogazioni e modifiche di leggi e disposizioni regionali in collegamento con la Sessione europea 2024”. Si tratta di un progetto di legge di 20 articoli nel quale vengono abrogate o modificate norme e articoli di legge ormai obsoleti. Il pdl ha avuto il parere di tutte le commissioni assembleari. Ora, il progetto di legge è atteso al voto dell’Aula nella prossima seduta del 21 maggio. Per quanto riguarda l’alluvione dello scorso anno, la giunta ha aggiunto un articolo che consente di destinare 10 milioni dei 47 provenienti dalle donazioni ai cittadini che hanno realizzato opere di protezione per le loro abitazioni.

Il relatore di maggioranza, consigliere del Partito democratico, ha ricordato che il lavoro di revisione legislativa parte a livello europeo e da 10 anni punta a migliorare la qualità delle norme comunitarie, e quindi anche di quelle regionali, per arrivare a una semplificazione normativa. Quest’anno ci si concentra su alcune leggi tra il 2011 e il 2020. La semplificazione normativa, dal 2013, ha visto l’abrogazione di 342 leggi regionali, 10 regolamenti regionali, 148 disposizioni normative.

Il relatore di maggioranza ha ricordato che la legge 13/2023, in relazione all’alluvione che ha colpito la regione lo scorso maggio, ha esteso la possibilità di indennizzi ai cittadini che, nella fase emergenziale, hanno installato paratie mobili per mitigare i disagi e i danni. E questo grazie alle donazioni dei cittadini e all’intervento legislativo.

La relatrice di minoranza, consigliera della Lega, sull’alluvione si è detta a favore dell’integrazione, ma ha voluto sapere da dove venissero i fondi o se fossero nuovi stanziamenti: “Ho chiesto come mai ci fossero dei residui delle donazioni, ma non ho ricevuto risposta”. L’assessore al Bilancio ha replicato che non si tratta di residui. Tutti i 47 milioni provenienti dalle donazioni sono stati impiegati, ma “per gli ultimi 10 milioni serviva una modifica perché non erano inseriti nella legge e non erano previste risorse a chi aveva realizzato in proprio strutture per proteggersi da eventuali future emergenze. Questo è emerso dopo un incontro con i Comitati di cittadini che lo avevano chiesto. Il primo provvedimenti di 27 milioni di euro è servito per i mezzi colpiti dall’alluvione, 5 milioni sono andati alle persone fragili, altri 5 alle imprese. Gli ultimi 10 milioni sono stati destinati a chi ha dotato le case di infrastrutture di protezione”.

Il progetto di legge abroga o modifica – nel nome della semplificazione e dell’efficacia delle norme – le leggi regionali, o articoli, in diversi settori. La sburocratizzazione avviene attraverso la Sessione europea con il Refit, il programma periodico di controllo dell’adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione della Commissione, che vuole far sì che le leggi dell’UE producano gli obiettivi che si prefiggono a un costo minimo, a vantaggio di cittadini e imprese.

(Gianfranco Salvatori)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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