Governo locale e legalità

REGIONE. DIRIGENTI, SOTTOSEGRETARIO ROSSI: “CONCORSO PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO IMPOSSIBILE PRIMA DI COMPLETARE RIORDINO TERRITORIALE E TRASFERIMENTO PERSONALE PROVINCE”. PICCININI (M5S): “SITUAZIONE DI ILLEGITTIMITA'”

Risposta in Aula a una interrogazione della consigliera, che afferma: “Sostanziale illegalità, lo dice la Corte dei conti; e abbiamo perplessità sulla selezione pubblica in corso, con un punteggio troppo alto per chi ha già ricoperto la carica. Così si avvantaggiano i nominati”. prorogata la graduatoria dei funzionari idonei alla all’assunzione come dirigenti

Per la Regione Emilia-Romagna, “l’acquisizione di dirigenti a tempo indeterminato mediante concorsi pubblici non è al momento praticabile” perchè l’Ente “deve utilizzare le risorse disponibili per il completamento del riordino territoriale e il trasferimento del personale delle Province”. Il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Andrea Rossi, risponde in Aula questa mattina a una interrogazione di Silvia Piccinini (M5s) che chiedeva conto dei “dirigenti a tempo determinato in carica da 20 anni senza aver mai superato un concorso, in contrasto con la normativa nazionale”.

La consigliera lamentava una “sostanziale situazione di illegalità e illegittimità, che ha portato nove funzionari a fare una causa milionaria, quando alla Regione sarebbe bastato attingere alle liste del concorso 2010”. Inoltre, aveva sottolineato Piccinini, “sappiamo che è in corso una selezione pubblica” per dirigenti esterni “sulla quale abbiamo diverse perplessità: si assegna un punteggio troppo alto per chi ha già ricoperto la carica, avvantaggiando quindi chi è stato nominato in questi anni”.

Rossi ricorda che “dal 2010 ad oggi il numero di dirigenti in servizio sia diminuito da 164 a 138, e in particolare è diminuito il numero dei dirigenti a tempo determinato, passati da 25 a 17. Le previsioni di pensionamento- continua- indicano ulteriori cessazioni di circa 24 unità entro il 2018”.

L’intenzione dell’amministrazione regionale è “avviare un piano di revisione dell’assetto organizzativo e delle posizioni dirigenziali che va coordinato con lo svolgimento in parallelo del processo di riordino territoriale, che come più volte annunciato si concluderà entro la fine del 2015”. Intanto, ricorda Rossi, “la legge regionale 2/2015 ha modificato le modalità di reclutamento dei dirigenti a tempo determinato, prevedendo lo svolgimento di una procedura selettiva pubblica” e in questo quadro “la brevità della durata dei nuovi incarichi a tempo determinato, un anno, è coerente con la necessità di rivalutare le esigenze dell’Ente una volta consolidato il nuovo assetto organizzativo”.

In ogni caso, avverte Rossi, “l’acquisizione di dirigenti a tempo indeterminato mediante concorsi pubblici non è al momento praticabile” perchè “la Regione deve utilizzare le risorse disponibili per il completamento del riordino territoriale e il trasferimento del personale dalle Province”. L’Ente, continua, “sta lavorando per concludere il processo di riallocazione del personale entro il 2015 in modo tale da trovarsi nelle condizioni ottimali per procedere a nuove programmazioni a partire dal 2016”. Quindi, conclude il sottosegretario, “le graduatorie interne di funzionari risultati idonei per l’assunzione come dirigenti sono state prorogate e costituiscono pertanto una ulteriore modalità di reclutamento utilizzabile”.

(jf)

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