Conferma delle risorse per il superamento delle barriere architettoniche, risorse per il fondo energia e impulso alle politiche per la montagna e le aree interne, 11 milioni di euro per le politiche abitative. Notizie positive anche per il Trasporto pubblico locale: confermate le misure per bus-treni gratis nel percorso casa-scuola per gli under 14, medesime misure estese agli under 19 per famiglie con Isee inferiore ai 35mila euro. Potenziamento dell’impegno per l’elettrificazione dei mezzi pubblici e rifinanziamento delle misure per l’immatricolazione dei veicoli a basso impatto ambientale. Da sottolineare le risorse per la Cispadana e il potenziamento dell’Osservatorio per la Sicurezza stradale. Per le aree di pianura va segnalato il rafforzamento del progetto Mettiamo radici per il futuro”, con l’obiettivo di piantare nuovi alberi per realizzare, in primo luogo, boschi urbani. Seria attenzione anche al tema della salute, con risorse e impegni per continuare le opere di bonifica dell’amianto. Disco verde dalla Commissione Ambiente e Territorio presieduta da Stefano Caliandro al “pacchetto di Bilancio 2021-2023” proposto dalla Giunta. Con il voto favorevole dei partiti di maggioranza e quello contrario delle forze politiche di opposizione, la Commissione ha licenziato l’aggiornamento al Defr (che tiene conto degli effetti della crisi economica provocata dalla seconda ondata della pandemia da Coronavirus) e le seguenti proposte di legge avanzate dalla Giunta: la “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021“, le “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023” e il ” Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023“. “Nella nota di aggiornamento del Defr segnaliamo l’impegno per la gestione dei fondi del Recovery”, spiega Manuela Rontini (Pd), relatrice di maggioranza dell’intero pacchetto Defr-Bilancio, che ha fatto una dettagliata disamina dei provvedimenti proposti dalla Giunta, soffermandosi in modo particolare sulle scelte a favore della mobilità sostenibile, la difesa del suolo e della costa e le politiche per la montagna. “Con 10 milioni di euro si confermano gli impegni per le giovani coppie che vogliono andare a vivere in Appennino”, spiega Rontini che, anche alla luce dei danni delle esondazioni avvenute ieri soprattutto in provincia di Modena, ricorda “l’importanza di investire per la tutela del territorio e il contrasto al dissesto idrogeografico”. Dal centrodestra arriva il commento di Maura Catellani (Lega), relatrice di minoranza sul Defr, che ricorda come “i numeri sono brutti a causa della seconda ondata della pandemia: ci siamo fatti cogliere impreparati anche questa volta”. Catellani contesta l’impianto stresso della manovra dicendo che si parla solo di risultati attesi e nessun consuntivo di quanto fatto. Pollice verso a Defr e Bilancio dal consigliere Michele Facci (Lega), che in particolare ha criticato i provvedimenti per la montagna: “Ci sono troppe contraddizioni nelle politiche della Giunta perché i fondi per le imprese in Appennino sono calati da 12 a 7 milioni di euro, ci dicono che è perché ci sono meno domande rispetto al passato ma questo calo è dovuto al fatto che molte imprese non erano a conoscenza della possibilità di accedere a fondi, questo -incalza Facci- è un vizio di comunicazione della Giunta”. Facci ha anche ribadito la necessità di passare dalle parole ai fatti nella riapertura dei punti nascita negli ospedali di montagna e ha criticato la norme sui bus gratis (“Non è vero che è per tutti”) e le politiche sulle auto ibride. Dal canto suo Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) ha chiesto spiegazioni sulla tariffa rifiuti, sul rinvio della tariffazione puntuale e sul tema punti nascita. “C’è anche il tema di trovare le risorse per i medici e il personale sanitario che va a lavorare nelle aree montane e nelle aree interne”, spiega Piccinini. Fra le critiche della pentastellata anche i contributi sulle esenzioni del bollo per l’acquisto di mezzi ibridi: “Si incentiva l’acquisto di mezzi che sono ancora inquinanti visto che quando non usano energia elettrica usano combustibili fossili”, spiega la consigliera per la quale sarebbe meglio concentrare i fondi sui mezzi totalmente ecologici “perché quelli ibridi sono ancora inquinanti”. Duro con la Giunta e con la maggioranza, Simone Pelloni (Lega) che ha insistito sui problemi legati all’economia circolare e alla raccolta differenziata: “Le proroghe sulla tariffa puntuale sono una presa in giro per i nostri sindaci”. A difesa del Bilancio è intervenuta Nadia Rossi (Pd): “E’ un anno particolare, c’è molto da fare e stiamo facendo molte cose importanti: siamo in grado, grazie al lavoro nella relazione con il Governo da parte del Presidente della Giunta Bonaccini, di avere le stesse entrate dell’anno scorso nonostante la crisi da Coronavirus e più risorse su temi come la riqualificazione urbana e l’ambiente”. Barbara Lori, assessore alla Montagna, ribatte alle critiche del centrodestra su piano montagna e politiche sanitarie, sottolineando soprattutto il buon risultato del bando giovani coppie: “Riuscire a farlo nell’anno del Coronavirus è stato molto complesso, ma -sottolinea- ci siamo riusciti”. Sulla stessa linea l’assessore al Bilancio Paolo Calvano (“Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra, non abbiamo avuto risorse aggiuntive rispetto all’anno scorso, ma grazie alla buona tenuta dei conti della nostra Regione e a un accordo con il Governo abbiamo le stesse risorse del 2020 nonostante le minore entrate dovute al Covid”) e dalla vicepresidente della Giunta Elly Schlein (“L’esondazione dei fiumi di ieri nel modenese ci richiamanosempre più a intervenire sulle politiche ambientali”. ”