Governo locale e legalità

FdI: istituire una Fondazione regionale per la tutela legale della polizia locale

In commissione Bilancio è stata presentata la proposta di legge di Fratelli d’Italia per la riforma della polizia locale

Una Fondazione regionale per sostenere gli agenti della polizia locale e i loro famigliari. Dotare la polizia locale di taser e altri strumenti di autodifesa come guanti anti-taglio come spray irritante e bastoni estensibili. Prevedere una tutela legale per gli agenti.

Sono alcuni punti del progetto di legge che Fratelli d’Italia, a prima firma Ferdinando Pulitanò, illustrato oggi nel corso della commissione Bilancio presieduta da Annalisa Arletti. La proposta di legge è sottoscritta anche dai consiglieri di Fdi Marta Evangelisti, Alessandro Aragona, Annalisa Arletti, Fausto Gianella, Nicola Marcello, Priamo Bocchi, Giancarlo Tagliaferri e Alberto Ferrero.

Tra le proposte c’è quella di istituire un fondo regionale destinato a coprire le spese legali sostenute dagli enti locali per la difesa degli operatori di Polizia Locale coinvolti in procedimenti penali connessi all’esercizio delle loro funzioni. Il fondo è attivabile solo da parte degli enti locali che non dispongano di una polizza assicurativa idonea e prevede l’obbligo di restituzione delle somme, senza interessi, entro cinque anni. Per dare concretezza alle proposte del progetto di legge FdI stima una spesa complessiva di due milioni di euro per tutte le polizie locali del territorio emiliano-romagnolo e il fondo di assistenza verrebbe alimentato con contributi volontari degli stessi agenti, oltre che da lasciti e donazioni.

“Vogliamo riportare al centro il tema della sicurezza urbana, troppo spesso trascurato dalla sinistra. Vogliamo migliorare le condizioni di lavoro e la tutela giuridica ed economica degli operatori, fornire loro strumenti concreti di supporto in caso di eventi critici personali o familiari, potenziare la dotazione strumentale degli operatori per la loro sicurezza e rafforzare le garanzie istituzionali, anche attraverso forme di rappresentanza democratica nei luoghi decisionali”, spiega Pulitanò che è stato eletto relatore della proposta di legge e che ricorda come “la polizia locale rappresenta il primo presidio di legalità per i cittadini, ed è nostro dovere valorizzarne il ruolo, rafforzarne le competenze e garantire il massimo sostegno operativo”.

Maria Costi (Pd) ha chiesto spiegazioni relativamente agli aspetti economici della proposta di legge ricordando che la legge regionale sulla polizia locale è stata riformata di recente, mentre Evangelisti ha ringraziato i proponenti del progetto di legge sottolineandone gli aspetti più importanti e come questi siano in linea con gli impegni e le attività del ministro dell’Interno Piantedosi in merito di sicurezza urbana a partire dalla città di Bologna.

(Luca Molinari)

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