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Simona Lembi (Pd) nel Consiglio di indirizzo della Scuola di Pace di Monte Sole

E’ stata designata dall’Assemblea legislativa e subentra a Francesca Marchetti

Simona Lembi (Pd) è la nuova rappresentante della Regione Emilia-Romagna nel consiglio di indirizzo della Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole. E’ stata eletta dall’Assemblea legislativa regionale e subentra a Francesca Marchetti, attuale sindaco di Castel San Pietro Terme ed ex consigliera regionale, decaduta dall’incarico a Monte Sole nel momento in cui ha smesso di essere consigliera regionale. L’altro rappresentante di viale Aldo Moro nella Fondazione di Pace continua a essere Marco Mastacchi (Rete civica).

“E’ un onore servire l’Emilia Romagna dal contesto della Scuola di Pace di Montesole, ancora di più in questo 80esimo anniversario della Liberazione: se siamo un Paese libero lo dobbiamo alla Resistenza. Abbiamo saputo trasformare l’orrore della II Guerra Mondiale, drammaticamente molto evidente nella strage di Marzabotto, in una reazione che ci ha permesso di costruire quella democrazia in cui viviamo da 80 anni, in tempo di pace”, spiega Lembi per la quale “dobbiamo lavorare per la pace e farlo insieme con tutti i Comuni e le realtà del nostro territorio, a partire da un lavoro molto solido, come è stata, solo per fare un esempio, l’esperienza dei campi a 4 voci che ha visto confrontarsi tedeschi, italiani, israeliani e palestinesi”spiega Lembi e aggiunge “Sento la grande responsabilità di favorire il lavoro per la pace nella direzione di rafforzare la presenza della scuola di pace nelle Associazioni internazionali che si muovono tra Memoria e Impegno contro la conflittualità, come pure il rinsaldare rapporti istituzionali a partire da quello con l’Assia, forti anche della recente visita del Presidente tedesco Stenmeier a Marzabotto”.

La sua candidatura è stata proposta dal capogruppo del Partito democratico Paolo Calvano che ricorda l’importanza della Scuola di Pace di Monte Sole e la qualità della candidatura di Lembi. Calvano ha anche ringraziato l’ex consigliera Francesca Marchetti per il lavoro svolto.

“In un momento storico come quello che stiamo vivendo la Fondazione di Pace di Montesole promuove iniziative di formazione ed educazione alla pace, alla trasformazione non violenta dei conflitti, al rispetto dei diritti umani, all’ educazione per la pacifica convivenza tra i tra i popoli e le culture e culture diverse, politiche contro la xenofobia, contro il razzismo e contro oltre ogni, contro ogni altra violenza verso la persona umana e il suo ambiente”, spiega Calvano nel ricordare che “è una Fondazione che parte dalle tragedie e dai fatti che hanno toccato quei luoghi durante la seconda guerra mondiale, luoghi che testimoniano purtroppo il dramma di quella di quella guerra e tutto ciò che lì è avvenuto, luoghi che ci ricordano quanto quelle tragedie non debbano ripetersi e la memoria presente in quei luoghi e la memoria su quale su quale lavora la Fondazione è uno degli aspetti centrali di questa di questa istituzione”.

La Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole, nata nel 2002, con Legge Regionale, ha lo scopo di promuovere iniziative di formazione ed educazione alla pace, alla trasformazione nonviolenta dei conflitti, al rispetto dei diritti umani, per la convivenza pacifica tra popoli e culture diverse, per una società senza xenofobia, razzismo ed ogni altra violenza verso la persona umana ed il suo ambiente. La sua mission si lega al ricordo della strage nazifascista di Marzabotto che nell’autunno del 1944 costò la vita a di 770 innocenti, di cui 216 bambini, 142 ultrasessantenni, 316 donne. L’eccidio viene compiuto in 115 luoghi: paesini, case sparse, chiese. La Scuola di Pace, di cui la Regione è socia, nasce dalla collaborazione di insegnanti e formatori di area umanistica con organizzazioni della società civile e istituzioni pubbliche e racchiude in sé il patrimonio culturale e di competenze di ciascuna componente. La Scuola di Pace vive dell’incontro tra le sue educatrici ed educatori e le persone che si avvicinano quotidianamente a queste colline dell’Appennino bolognese.

Nata a Bologna, Lembi, dopo il diploma all’Istituto Salvemini, si è laureata in Scienze Politiche all’Università di Bologna e ha studiato anche a Heidelberg e all’Università di Trier, in Germania. Ha svolto uno stage al Parlamento Europeo e conseguito un Master sugli studi di genere e le politiche di pari opportunità. Il suo impegno istituzionale è iniziato come consigliera comunale a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, e proseguito anche come assessora a Cultura e Pari Opportunità alla Provincia di Bologna e assessora a Scuola e Politiche delle Differenze al Comune di Bologna. Tra il 2011 e il 2016 è stata presidente del Consiglio comunale di Bologna. Alle elezioni regionali del 2024 è stata eletta consigliera regionale nelle liste del Pd nella circoscrizione di Bologna.

(Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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