Infrastrutture e trasporti

Evangelisti (Fdi): perché nel sondaggio sul Piano trasporti si chiede a quale genere sessuale si riconosce l’intervistato?

“Un quesito di questa indagine chiede un dato personale estraneo al fine di conoscere i comportamenti e gli atteggiamenti dei cittadini residenti in Emilia Romagna sui modi di rapportarsi con i servizi di trasporto”

Perché la Regione ritiene di promuovere con un questionario online sulle abitudini di movimento nel quale sono presenti domande di carattere personale non pertinenti alla tematica della mobilità? Se la Regione vuole rivalutare l’intero progetto mantenendo all’interno del questionario solo le domande effettivamente inerenti alla mobilità delle persone residenti in Emilia Romagna; ovvero rimodulando la domanda oggetto del presente atto ispettivo, in modo che non sia attinente alla sfera privata ma ad una situazione oggettiva?

A chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (Fdi) che ricorda come “mi sono pervenute al Consigliere interrogante numerose segnalazioni, da  parte di alcuni cittadini, che hanno ritenuto una domanda del suddetto questionario solo in modo marginale inerente a temi connessi ai trasporti, in quanto l’indagine in questione richiede una informazione di carattere personale e privato, che non hanno nessun tipo di collegamento con le tematiche che riguardano i mezzi di trasporto utilizzati per muoversi: nel dettaglio, le segnalazioni pervenute riguardano la domanda che fa riferimento al genere sessuale nel quale si riconosce l’intervistato, irrilevante ai fini statistici volti a cogliere le abitudini degli emiliano-romagnoli in tema di trasporti”.

Da qui la richiesta di spiegazioni rivolte all’amministrazione regionale.

(Luca Molinari)

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