Governo locale e legalità

In commissione il bilancio di previsione della Regione per il 2022: manovra da 12,8 miliardi

Presentata in commissione Bilancio la manovra 2022 e quella pluriennale fino al 2024. La soddisfazione dell’assessore Paolo Calvano: “Confermiamo le misure per lavoratori, famiglie, imprese e territorio”

Tasse ferme per il settimo anno consecutivo, conferma di tutte le misure per ridurre il carico fiscale per chi vive, lavora e studia in Emilia-Romagna. Nuovi investimenti per 2 miliardi e grande attenzione per essere pronti a intercettare e mettere a sostegno dello sviluppo tutte le opportunità del PNRR. Indebitamento fra i più bassi e il Fondo regionale per la non autosufficienza fra i più alti in Italia: oltre mezzo miliardo di euro.

Sono questi i pilastri del Bilancio di previsione 2022 e poliennale al 2024 della Regione Emilia-Romagna, la “manovra” presentata oggi dalla Giunta nel corso della commissione Bilancio, presieduta da Massimiliano Pompignoli.

“E’ un Bilancio solido, che punta a confermare tutti gli interventi messi in campo durante la pandemia da Coronavirus. In via generale, puntiamo su sviluppo e investimenti”, spiega l’assessore al Bilancio Paolo Calvano nel presentare una Bilancio da 12,8 miliardi, di cui 9,8 per la sanità (+800 milioni).

Scorrendo i vari capitoli, si scopre che nel prossimo triennio sono previste spesa per investimenti pari a 1,8 miliardi (817 solo il prossimo anno) su sanità e welfare, transizione ecologica e digitale, imprese e lavoro, scuola e università, difesa del suolo e messa in sicurezza del territorio, turismo, cultura, sport.

Da sottolineare anche la conferma e il rafforzamento delle politiche sociali realizzato nel corso della pandemia (74 milioni dalla Regione, oltre ai finanziamenti statali ed europei): Fondo Regionale non Autosufficienza; Fondo sociale regionale; Fondo Affitti; Fondo Nidi; Sostegno alle ASP; abbattimento barriere architettoniche; sostegno ai parchi inclusivi e altre iniziative tramite il Fondo nazionale per la disabilità.

Un impegno che da inizio pandemia ha visto ristori regionali per 161 milioni a sostegno di cittadini e famiglie, aziende e attività economiche, cultura, sport, terzo settore.

La manovra prevede anche il rafforzamento della mobilità sostenibile con l’incremento dello stanziamento da 60 a 90 milioni per interventi di messa in sicurezza ed elettrificazioni delle linee ferroviarie e acquisto materiale rotabile elettrico. Mentre, sempre in tema di transizione ecologica, 5 milioni di euro vanno alle Unioni di Comuni per progetti green e digitali.

Altri 20 milioni di euro sono destinati alla rigenerazione urbana e al recupero di aree ed edifici già esistenti, mentre 35 milioni sosteranno la transizione digitale con interventi quali il completamento del Tecnopolo di Bologna e quasi 3 milioni di euro alla Wi-fi sulla Costa e al rafforzamento della rete di telefonia in montagna.

“Puntiamo ad attrarre talenti in Emilia-Romagna stanziando risorse per realizzare un campus post-universitario per chiamare – e far restare – in Emilia-Romagna ragazze e ragazzi italiani e da ogni Paese, in partnership con la Bologna Business School dell’Università di Bologna: l’investimento previsto sarà di 1,5 milioni l’anno per un triennio”, sottolinea l’assessore Calvano, che ricorda anche l’impegno per sport e territorio attraverso il piano regionale di riqualificazione dell’impiantistica sportiva, con 5,7 milioni di euro per finanziare nuovi interventi di ristrutturazione di palestre, piscine, spazi verdi, piste di atletica, strutture polifunzionali per ogni disciplina, cui aggiungere la quota di cofinanziamento di Comuni e privati (finora la Regione ha stanziato oltre 43 milioni di euro, per 160 progetti presentati dagli Enti locali, generando sul territorio un investimento complessivo superiore ai 100 milioni di euro).

Fra le altre voci del Bilancio grande attenzione a edilizia popolare (10 milioni di euro per la ristrutturazione di alloggi pubblici), cultura (5 milioni di euro per il recupero e la valorizzazione di spazi e contenitori), viabilità e infrastrutture (100 milioni di euro per la realizzazione della Cispadana).

Sul tema è intervenuta la consigliera Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) chiedendo quante risorse sono state investite sul tema bonifiche dei siti inquinati. Le ha risposto l’assessore Calvano che ha quantificato in 5 milioni di euro le risorse in questione.

La Commissione ha nominato come relatore di maggioranza il consigliere Luca Sabattini (Pd) e come relatore di minoranza il consigliere Stefan Bargi (Lega), presidente della Commissione stessa.

La Commissione ha anche dato parere favorevole al “Piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio non strategico della Regione Emilia-Romagna” presentato dalla Giunta.

(Luca Molinari e Luca Boccaletti)

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