Governo locale e legalità

In commissione Bilancio la proposta per eliminare leggi regionali obsolete

Presa in esame la modifica della legge sul personale trasferito dalla Regione alla Città metropolitana di Bologna. In 10 anni, sono state cancellate 342 leggi, 10 regolamenti regionali e 148 disposizioni di legge

È stato illustrato in commissione Bilancio e affari istituzionali il progetto di legge della giunta sulle “Abrogazioni e modifiche di leggi e disposizioni regionali in collegamento con la Sessione europea 2024”. Si tratta di una proposta di legge di 20 articoli tramite la quale si eliminano o si modificano articoli di legge ormai obsoleti. La peoposta legislativa viene illustrata in tutte le commissioni, chiamate a esprimere il proprio parare prima dell’approdo in Aula per il voto finale.

Il relatore, consigliere del Partito democratico, ha ricordato che il lavoro parte a livello europeo e da 10 anni punta a migliorare la qualità delle leggi comunitarie, e quindi anche quelle regionali, per arrivare a una semplificazione normativa. “Quest’anno ci si concentra su diverse leggi varate tra il 2011 e il 2020. La semplificazione normativa, dal 2013, ha visto l’abrogazione di 342 leggi regionali, 10 regolamenti regionali, 148 disposizioni normative” ha ricordato il relatore. Il tema principale che interessa della commissione Bilancio riguarda il personale. Secondo il Ministero, ha riferito il relatore, la legge regionale 17 del 2023, potrebbe ingenerare dubbi sulla sua tempestiva applicazione, in relazione al rinnovo del contratto dei lavoratori trasferiti dalla Regione alla Città metropolitana di Bologna.

La relatrice di minoranza, consigliera della Lega, ha sottolineato l’importanza del confronto con il Ministero. La consigliera ha ritenuto, poi, che sarebbe meglio avere il testo comparato in tempo utile per un esame approfondito, dato che si tratta di una materia complessa. La relatrice ha ricordato che le modifiche legislative in questione non comportano oneri a carico del bilancio regionale.

Il progetto di legge elimina o modifica – nel nome della semplificazione e dell’efficacia delle norme – le leggi regionali, o articoli di esse, in diversi settori. La sburocratizzazione avviene attraverso la Sessione europea con il Refit, il programma periodico di controllo dell’adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione della Commissione europea, che intende fare in modo che le norme dell’UE producano gli obiettivi che si prefiggono a un costo minimo, a vantaggio dei cittadini e delle imprese.

(Gianfranco Salvatori)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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