Affitto dello stabile in viale Aldo Moro 18/20, a Bologna, ad uso uffici della Regione Emilia-Romagna: la Lega interroga la giunta per sapere se è stato osservato il principio della corretta gestione delle risorse pubbliche e, in particolare, se siano stati rispettati gli obiettivi e le finalità della L. 135/2012 e della L.R. 1/2014, riguardanti il contenimento delle locazioni passive.
La Lega chiede inoltre all’esecutivo se ritiene che “l’avere autorizzato, per ben cinque volte, la prosecuzione dell’utilizzo di un immobile a un affitto annuo giudicato non congruo dall’Agenzia del Demanio, con una differenza finale complessiva a carico della Regione di almeno 5.325.004,49 euro, possa costituire un danno erariale e quindi rappresenti una errata o comunque negligente gestione delle risorse pubbliche”.
Infine, con l’atto ispettivo, il Carroccio vuole verificare “se siano state rispettate le disposizioni normative relativamente ai controlli interni e, nel caso specifico, quali organi li abbiano effettuati, quale sia l’immobile dove avverrà il trasferimento degli uffici attualmente ospitati in via Aldo Moro 18/20, qual è il canone di locazione previsto e se il relativo impegno di spesa è stato autorizzato dall’Agenzia del Demanio”.
(Lucia Paci)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 21 luglio 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio